Da Torino a Roma, visite gratis in piazza

Check up medici gratis a Torino (23-24 novembre) e a Roma (30 novembre-1° dicembre). Gli stili di vita errati (fumo, obesità, sedentarietà, alcol, dipendenza da psicofarmaci) costano ogni anno al Servizio sanitario nazionale 60 miliardi. Da piazza Vittorio Veneto a Torino a piazza San Silvestro a Roma sarà un fine novembre all’insegna della prevenzione con ambulatori allestiti in strutture mobili per mettere a disposizioni della popolazione controlli gratuiti e test diagnostici.

Formula rinnovata

Il 23 e 24 novembre fa tappa nel capoluogo piemontese Street Health Tour. A disposizione controlli in ginecologia, senologia, dermatologia, cardiologia e test neuropsicologici. Weekend dedicato alla prevenzione e ai corretti stili di vita. Lo Street Health Tour della Fondazione Ania arriva a Torino per la terza tappa dell’ottava edizione in una formula rinnovata. L’iniziativa itinerante conosciuta per aver portato in oltre 30 città italiane un truck con postazioni per check up medici gratuiti, toglie le ruote e si ferma per due giorni nel cuore della città. In piazza Vittorio Veneto sabato 23 e domenica 24 novembre sarà allestita una struttura con 5 ambulatori e, dalle 10 alle 18, sarà possibile effettuare controlli gratuiti in ginecologia, senologia, dermatologia, cardiologia e test psicologici per la predisposizione verso malattie neurodegenerative, in particolare l’Alzheimer. L’iniziativa è partita nel 2017 per volontà del settore assicurativo italiano che, attraverso l’azione della Fondazione Ania, in meno di due anni ha offerto ad oltre 16mila persone la possibilità di effettuare gratuitamente ed in tempi rapidi controlli con personale medico qualificato e con il supporto di strumenti innovativi. Lo scopo è quello di diffondere tra la popolazione una cultura dei corretti stili di vita e, soprattutto, della prevenzione. Al termine dei check up sarà distribuito materiale informativo per restare in forma dedicato a tutte le fasce di età. Lo Street Health Tour nella nuova formula ha già toccato altre 3 città italiane nei precedenti fine settimana: prima di arrivare a Torino, il tour è partito da Palermo il 26 e 27 ottobre, si è spostato a Reggio Calabria e a Cosenza, e si concluderà a Roma nel fine settimana del 30 novembre e 1° dicembre. 

Agire in tempi rapidi

A spiegare l’importanza dell’iniziativa dedicata ai cittadini è Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania: “In Italia serve una maggiore cultura della prevenzione. Proprio per questo il settore assicurativo è impegnato nel campo della prevenzione sanitaria e, attraverso l’azione della Fondazione Ania, promuove in tutto il Paese iniziative rivolte alla salute e alla diffusione di corretti stili di vita. Sappiamo che spesso, proprio per una poca cultura della prevenzione, si va dal medico solo quando si ha qualche sintomo o qualche patologia. Purtroppo può essere tardi, soprattutto per quel che riguarda alcune malattie. Nel corso degli anni, grazie allo Street Health Tour, abbiamo salvato vite con visite che hanno fatto emergere tempestivamente problematiche di salute prima che degenerassero, consentendo di agire in tempi rapidi. Il settore assicurativo supporta la nostra sicurezza proteggendoci e la prevenzione è, prima di tutto, protezione”.

Un caso su tre

Adottare sane abitudini può evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre. “Si pensa sempre che per prevenire una malattia grave come il cancro sia necessario sottoporsi a molti esami costosi – osserva la fondazione Airc per la ricerca sul cancro -. Di fatto non è esattamente così: gli esami di diagnosi precoce sui quali c'è attualmente l'accordo di tutti gli esperti del settore sono pochi e relativamente semplici”. Si tratta del Pap test per la prevenzione del cancro della cervice, della ricerca del sangue occulto nelle feci per la diagnosi precoce del cancro del colon e della mammografia, che consente di individuare i tumori del seno in fase iniziale. Altri sono in fase di studio, e si spera che in futuro possano aumentare le possibilità di intervento tempestivo. Il Fondo mondiale per la ricerca sul cancro (World Cancer Research Fund) ha concluso nel 2007 un'opera ciclopica di revisione di tutti gli studi scientifici sul rapporto tra alimentazione e tumori a cui hanno collaborato oltre 150 ricercatori, epidemiologi e biologi provenienti dai centri di ricerca più prestigiosi del mondo. È stato calcolato, però, che se tutti adottassero uno stile di vita corretto si potrebbe evitare la comparsa di circa un caso di cancro su tre. La prevenzione, quindi, è nelle mani di ognuno.