Conte: “Rischio terroristi tra gli immigrati”

“Dall’immigrazione ci sono rischi e pericoli per foreign fighters che potrebbero arrivare”. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte arrivando al vertice Nato a Bruxelles. “Questo vertice serve a prendere atto dei passi fatti per l’allargamento a Est dell’Alleanza – ha aggiunto – ma anche per ribadire l’interesse dell’Italia e degli italiani a rafforzare il fronte Sud dell’alleanza”. Il legame tra terroristi e migranti è stato già sollevato diverse volte in Italia. Nell'aprile scorso la Procura di Palermo ha disposto il fermo dei componenti del gruppo che organizzava viaggi su gommoni che partivano dalla costa tunisina e riuscivano a raggiungere l'Italia sfuggendo ai controlli delle forze dell'ordine e alle procedure di identificazione. Secondo gli inquirenti questa modalità di viaggio assicura l'anonimato a chi arriva in Europa con finalità terroristiche

L'hub di Napoli

Proprio per contrastare il terrorismo, Conte ha sottolineato l'importanza di infrastrutture Nato in Italia. “L’hub che verrà sviluppato a Napoli – ha sottolineato – è un passaggio molto importante perché significa rafforzare il presidio sul fronte Sud, dove le minacce per il terrorismo sono molto importanti e significative”. L'hub è stato inaugurato a settembre, ma ancora non è entrato in funzione. “L’hub, fortemente voluto dall’Italia e incardinato nel cuore del Mediterraneo, opererà su più dimensioni e sarà il punto di riferimento da cui l’Alleanza potrà proiettare stabilità verso il versante meridionale, in particolare attraverso iniziative di defence capacity building a favore dei Paesi Partners”, aveva detto l'allora ministro degli Esteri, Angelino Alfano.