Caos Tav, tra finanziamenti e il no al referendum

Bocciata” la proposta del Piemonte: non ci sarà nessun referendum sulla Tav. A riferirlo è lo stesso presidente della Regione, Sergio Chiamparino: “Ho ricevuto la risposta del ministro Salvini con la quale non si autorizza lo svolgimento della consultazione popolare, prevista dall'articolo 86 dello statuto regionale. Evidentemente l'opinione dei cittadini fa paura”. Una delusione per Chiamparino che, a ogni modo, ringrazia il ministro Salvini, pur specificando che, “valutando degna di considerazione la nostra proposta, fa riferimento a un non meglio precisato quadro legislativo nazionale e regionale che non contemplerebbe tale accorpamento”. Il presidente del Piemonte, però, precisa che “in assenza però di riferimenti normativi precisi,ritengo che semplicemente non si sia voluta esprimere la volontà politica di far pronunciare i cittadini, trovando le modalità tecniche per farlo senza costi aggiuntivi per la comunità, su un tema così importante per il Piemonte come quello della Tav”.

Finanziamenti europei

Sul tema della consultazione popolare ha replicato immediatamente il vicepremier Salvini, il quale ha spiegato che “Chiamparino non capisce o fa finta di non capire. Il referendum sul Tav non posso convocarlo, ma andrei a votare domani mattina. La responsabilità è della Regione. Sono Chiamparino, il Pd e la sinistra a non averlo reso possibile. Era potere di Chiamparino prevederlo ma non l'ha fatto. Convochi la consultazione, se è certo di conoscere norme che lo consentono”. Il tutto in una giornata in cui l'assessore ai Trasporti del Piemonte, Francesco Balocco, aveva rivelato che i finanziamenti per l'alta velocità Torino-Lione sarebbero arrivati per il 50% dall'Unione europea: “Lunedì è stato deciso dall'Unione Europea che i finanziamenti relativi alla prossima programmazione per il Corridoio mediterraneo nell'ambito dei progetti per l'interoperabilità, la decarbonizzazione e la digitalizzazione saranno pari al 50%. Notizia importante che vale anche per la Torino-Lione – sostiene – e conferma quanto anticipato nei mesi scorsi”.