Tra inflazione e aumenti: l’agosto degli italiani

La situazione attuale delle spiagge italiane, come peraltro il dato più generale del turismo riguardo al mese di agosto, sembra sia in miglioramento rispetto allo scorso mese di luglio. Francamente però, vista l’inflazione e i prezzi che galoppano, anche quelli vacanzieri nonché la riduzione dei consumi dei prodotti agroalimentari da parte delle famiglie, è chiaro che riducendo i consumi alimentari quotidiani, si verifica parallelamente una diminuzione degli altri consumi, sia di carattere generale che dei vari servizi, come si sta attualmente registrando.

A tal proposito auspichiamo che si continui la politica del derogare tutti gli aumenti e le varie voci che ci sono nelle bollette elettriche e del gas nonché in relazione ai carburanti. È già stata fatta una deroga, ma ci auguriamo che diventi strutturale per almeno tutto l’anno, in modo da pagare di meno le terrificanti tariffe che attualmente ci sono. Il secondo elemento consiste nel rendere strutturale anche l’aiuto alle famiglie, quello dei 200 euro, o addirittura portare a guadagnare una mensilità in più chi ha un lavoro o uno stipendio, con l’obiettivo di alleggerire l’inflazione. Inoltre, auspichiamo l’azzeramento dell’IVA sui prodotti agroalimentari che, attualmente, è al 4-5% sul alcuni e al 10% in altri. L’abolizione dell’IVA potrebbe essere una boccata d’ossigeno per la spesa degli italiani.