Non si può vivere senza amore

mons-dercole-150x150Il Sinodo straordinario dei Vescovi, ha riflettuto a lungo sulla situazione delle famiglie. È stato papa Francesco a volerlo, convocando i presuli per una prima analisi delle «sfide pastorali della famiglia nel contesto dell’evangelizzazione» in vista del Sinodo ordinario previsto per l’ottobre del 2015. L’annuncio del “vangelo della famiglia” rappresenta un’urgenza per la divulgazione della Parola di Dio, come si legge nel documento finale dell’assise dello scorso anno, perché oggi il mondo soffre per mancanza di amore.

Sant’Agostino afferma che per amare bisogna essere almeno in due, e l’Onnipotente, Uno in tre Persone, ci insegna a farlo profondamente, perché è Amore nella sua stessa essenza. «Vedi la Trinità, se vedi l’amore» (De Trinitate, 8, 8, 12). L’unione tra l’uomo e la donna, creati a immagine di Dio amore, è la manifestazione più naturale e perfetta del cuore “sponsale” del Signore. Il Noi divino – infatti – costituisce il modello eterno di quel “noi” umano e familiare, formato dalla coppia, che, in quanto tale, è nucleo fondamentale da salvaguardare e perpetuare nella sua integrità.

Purtroppo un individualismo esasperato snatura questi legami, e finisce per considerare ogni membro della famiglia come un’isola. Aumentano le liti e le crisi e l’attuale condizione socio-economica non incoraggia i giovani al matrimonio. Persino il dono della maternità è penalizzato, invece di essere considerato un valore da sostenere. Dinanzi a queste sfide il pieno impegno richiesto nel matrimonio cristiano costituisce un forte antidoto alla tentazione dell’individualismo edonista. Non si può vivere senza amore!