Azione Cattolica e la sfida della formazione. Ieri la prima tappa europea

Formazione: Azione Cattolica, al via un progetto per i giovani di Italia, Spagna, Romania e Malta con il programma Erasmus+

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Il percorso è partito ieri con un incontro on line di presentazione dell’iniziativa. “Supporting volunteers in youth organisations” è il titolo del progetto. Inserito nel programma europeo di finanziamento Erasmus+ Strategic Partnership. Di cui beneficeranno per i prossimi tre anni i giovani di Azione Cattolica. In Italia, Spagna, Romania e Malta.ERasmsu

Il progetto dell’Azione Cattolica

“Il progetto nasce dall’esigenza di offrire opportunità formative ai giovani. Ed è rivolto ai responsabili. Educatori. Animatori. Leader giovani”, affermano al Sir Luisa Alfarano e Michele Tridente. Vicepresidenti per il Settore Giovani dell’Azione Cattolica italiana. E responsabili del Coordinamento giovani del Forum internazionale di Azione Cattolica. Aggiungono: “Ci concentreremo sull’importanza della formazione associativa. E sul contributo che l’Azione Cattolica offre alla crescita dei giovani responsabili di oggi. Come risultato finale, verrà redatta una ricerca sul grande patrimonio formativo e culturale dell’Azione Cattolica. E su sfide e opportunità per i responsabili giovani delle nostre associazioni”.

Famiglia e vita

All’incontro di ieri è intervenuto padre João Chagas. Responsabile dell’Ufficio Giovani del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita. La collaborazione tra i giovani di Azione Cattolica dei quattro Paesi europei è nata in seno al Fiac. E già negli scorsi anni ha beneficiato dei fondi Erasmus+. “Tra il 2018 e il 2019 ci siamo confrontati su vari temi. Volontariato. Protagonismo. Impegno dei giovani. Grazie al progetto Owls. E seguendo anche gli stimoli del Sinodo sui giovani. Abbiamo avuto modo di crescere anche come cittadini europei”,  concludono Alfarano e Tridente.