Diritto alla casa: i fattori che creano difficoltà agli italiani

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Foto di Luke Stackpoole su Unsplash

La questione del diritto alla casa sta diventando un problema per molti italiani. Innanzitutto, si costruiscono poche case popolari per dare la possibilità, soprattutto alle giovani copie, che vogliono costruire una famiglia. È molto importante che si parli del come dare un lavoro e una casa alle nuove generazioni. Le ultime determinazioni relative all’aumento del costo del denaro che è incrementato dallo 0 al 3,5%, ha portato ad un aumento clamoroso per quanto riguarda i mutui bancari, con aumenti medi della rata mensile di 250 euro, pari a circa 3000 euro all’anno per l’acquisto di un’abitazione. Inoltre, si è verificato un incremento dei costi di acquisto per la casa pari al 6 %. Successivamente, per quanto concerne gli affitti, pari all’ 11% che, in determinate zone del paese, hanno fatto sì che, per un bilocale, si paghino cifre spropositate dai 700/800 e fino ai mille euro al mese. Questi fattori certamente non aiutano la popolazione in generale, ma soprattutto i giovani che si vogliono sposare.

A tal proposito, è importante attuare misure importanti per un calmieramento degli affitti soprattutto quelli di morosità inconsapevole, ossia nel momento in cui non si riesce a pagare l’affitto perché si è verificata una situazione di cassaintegrazione, licenziamento oppure diverse problematiche. Purtroppo, però, le precedenti misure in merito non sono state rifinanziate. Bisogna poi far sì che, le famiglie, possano ottenere mutui agevolati per l’acquisto di casa, ciò può essere fatto non solo dal Governo ma anche dalle Regioni. Sottolineo nuovamente che, queste misure, sono fondamentali per chi vive in condizioni di difficoltà economica, ma soprattutto per le nuove generazioni che intendono fare famiglia.