Crisi di governo: la preoccupazione per la ricaduta sulle famiglie

Siamo molto preoccupati in relazione all’attuale crisi di governo. La situazione nel nostro Paese, lo abbiamo detto molte volte, è francamente drammatica. C’è la pandemia da Covid-19, con la sua ricomparsa e l’aumento dei contagi. Oltre a ciò, la situazione socioeconomica è disastrosa. L’Italia, allo stato attuale, è soffocata da un incremento molto forte dell’inflazione. A nostro avviso, i dati dell’Istat in merito sono sottostimati e la stessa produrrà una diminuzione molto accentuata del potere d’acquisto delle famiglie, come peraltro già si intravede, ad esempio, nell’ambito degli acquisti agroalimentari, per i quali si sta verificando una caduta della quantità in merito agli acquisti degli stessi.

Inoltre, vi è il problema legato alla siccità, ai costi dell’energia e addirittura al rifornimento di questa. Il nostro governo, in questi giorni, è stato presente in nord Africa per acquisire ulteriori approvvigionamenti. La questione della siccità inoltre è assai grave ed incide moltissimo sul nostro comparto agricolo nonché sui relativi prodotti alimentari, i quali subiranno sicuramente degli aumenti consistenti, dato che ci sarà una minore produzione ed un’offerta di mercato inferiore. C’è poi tutto ciò che concerne il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con il rischio di non fare in tempo a dare risposte soddisfacenti nelle tempistiche in cui è programmato l’investimento dei vari piani dello stesso Pnrr, con il rischio che saltino quindi anche i relativi investimenti. Il Piano è importante, sia perché conduce ad un nuovo sviluppo della politica economica, ma soprattutto perché può dare una migliore qualità delle produzioni e infrastrutture del nostro Paese e, in stretto collegamento, una maggiore occupazione giovanile. Ecco perché siamo estremamente preoccupati, come sempre d’altra parte.

L’Italia, quando è in crisi, rallenta tutti i possibili interventi che devono essere fatti per portare a soluzione positiva ciò che ho detto in precedenza. La preoccupazione è molta e ci auguriamo che oggi si possa avere una svolta positiva per il mantenimento del governo nel nostro Paese.