Vivere l'oggi senza rinviare

Il tempo è compiuto e il regno di Dio è vicino” annuncia oggi Gesù nel Vangelo di Giovanni. Vivere consapevoli che ci è dato un tempo per incontrare il Signore, che oggi avremo delle occasioni che non sappiamo se domani potremo ricevere, delle Grazie preparate per noi, significa vivere con sapienza.

Perché l’inganno in cui possiamo cadere è quello di rinviare a domani: “oggi è il tempo di convertirsi” proclama ancora Cristo nel Vangelo di questa domenica: è quello che la scrittura chiama in greco Kairós, il tempo favorevole, propizio. Se oggi hai l’occasione per perdonare, per lasciare quella cosa che ti separa da Cristo e dagli altri, se senti che il Signore ti sta chiamando a seguirlo e lasciare gli affetti e le cose a cui tieni…non rinviare!

Nella loro debolezza in cui mostreranno l’incapacità di seguire Cristo nella sua salita alla Croce, i discepoli hanno una forza: che un giorno lasciarono tutto per seguirlo, senza indecisioni, senza guardare indietro. E’ il coraggio della scelta, la capacità di saper rischiare, di mettersi in “gioco”, di saper lasciare le sicurezza perché la vita è molto più che crearsi “tesori” da difendere…

Che bello questo saper rischiare, che gioia devono aver provato quel giorno i due pescatori, Simone e Andrea, e poi subito dopo anche Giacomo e Giovanni: la sensazione di sentirsi liberi, liberi di scegliere, liberi di entrare nell’avventura a cui li chiamava il Figlio di Dio. Anche a noi oggi il Signore ci chiama a lasciare qualcosa e a seguirlo: è questa la conversione di cui si parla nel Vangelo, non un discorso morale, ma una scelta.

Non lasciamoci dunque sfuggire questa grazia: così come a Ninive la popolazione si convertì alla predicazione di Giona (I lettura di questa domenica), anche noi accogliamo questo invito, perché è rivolto personalmente a ciascuno di noi. Potremo sperimentare anche noi la gioia dei discepoli, quella gioia che anche San Francesco aveva provato quando per amore a Cristo lasciò le ricchezze di famiglia per seguirlo, dicendo: “Quanto sono beati e benedetti quelli che amano il Signore e fanno così come il Signore stesso dice nel Vangelo: 'amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore e con tutta la mente, e il prossimo tuo come te stesso'”.