Misericordia e perdono: ecco l'amore che salva

Una notte buia, un senso di vuoto, la delusione per una promessa non mantenuta, smarrimento e paura: questo devono aver provato gli apostoli dal venerdì della Passione di Gesù. L’ultima cena con i suoi, l’arresto, la via Crucis…sono il racconto dell’Amore di Dio per noi, che ha manifestato con il sacrificio di Suo figlio Gesù Cristo: questo Amore è quello da cui noi, oggi, possiamo ricevere la vita. Nella lettura della Passione siamo presenti tutti, con la nostra incredulità e le nostre paure, ma anche con la fede nella Misericordia di Gesù, come il buon ladrone. Cristo sa già tutto: conosce chi lo avrebbe tradito, chi avrebbe riconosciuto la propria debolezza e sarebbe tornato a lui, sperimentando la Misericordia e la pazienza di Dio. Ascolteremo il rinnegamento di Pietro, un gesto di vigliaccheria e di paura. Ma Gesù salendo il calvario, lo guarderà con Amore: “Per te Pietro, per quelli come te, io sto salendo alla Croce. Per salvarti dalla condanna più grave: rinnegare l’Amore”.

Lo sguardo d’Amore di Gesù gli trafigge il cuore: Pietro scappa e piange, piange disperatamente. Piange per aver tradito non solo l’amico e il maestro, ma per aver rinnegato l’Amore. Saranno queste lacrime a guarirlo, perché lo faranno testimone del dono più grande di Gesù: la Misericordia e il perdono. Nel Vangelo della Passione, ascolteremo anche il racconto di un altro tipo di uomo, Pilato. E’ intelligente, intuisce la grandezza di Gesù ma è troppo preoccupato del potere, di mantenere la sua posizione di prestigio. E’ consapevole di consegnare un innocente…vorrebbe salvarlo…ma non è libero di farlo. E Pilato rinnega l’Amore, per scegliere altro. Infine…Giuda il traditore. Traditore come Pietro, sì, ma con una differenza: Giuda non sa piangere, come Pietro, non  accetta di essere perdonato. In fondo compie il peccato più grande: dubita dell’Amore di Gesù. Giuda e Pietro, l’uno l’uomo della giustizia, l’altro l’uomo dell’Amore. Ma solo l’Amore, quello del Perdono e della Misericordia di Gesù, salva.