Il vero modello della famiglia cristiana

Giuseppe è ancora il protagonista nel Vangelo di Matteo della Festa della Santa Famiglia; un uomo che non parla, non promette, non predica, ma compie la volontà di Dio. E’ l’uomo dei fatti, non delle chiacchere. Per questo è un uomo “giusto”, come lo descrive l’evangelista, un uomo che segue davvero le strade che il Signore gli indica. Quanto avremmo bisogno oggi di persone così, anche nella Chiesa. Uomini che agiscono, nel silenzio e nel nascondimento, senza pubblicità o slogan, senza promesse e ipocrisie, perché sanno che il Dio di Gesù è il Dio dei fatti concreti, non delle parole vane. Belle parole spesso contraddette dai fatti.

Ecco perché san Paolo VI il 2 ottobre del 1974, al Pontificio Consiglio per i laici, pronunciò la famosa frase “L’uomo contemporaneo ascolta più volentieri i testimoni che i maestri o, se ascolta i maestri, è perché sono dei testimoni”. San Giuseppe ci insegna come essere testimoni autentici: facendoci guidare dallo Spirito Santo, non dal sentimento o dalla nostra ricerca di approvazione e di carriera. Questo prima di tutto nella Chiesa.

Testimoniare vuol dire non seguire le false vie, vuol dire rischiare, entrare in un cammino spesso scomodo, come lo fu per Giuseppe la sua vita dal momento dell’annuncio a Maria: dopo il sogno, San Giuseppe accetta di entrare in una storia che non conduce più lui ma il Signore. Abbandona i suoi progetti, per difendere il disegno di Dio. Costi quel che costi. E spesso paga un prezzo salato, costretto alla fuga in Egitto per difendere Gesù da Erode.

Seguire Cristo, le vie che il Signore ci indica, non sempre è facile e appagante. E’ un cammino tante volte in salita, difficile da comprendere sul momento, incomprensibile da chi Dio lo rifiuta o peggio lo deride. Seguire Cristo è entrare in una storia che non conduciamo noi, con scelte concrete come fa San Giuseppe “mostrami le tue opere e ti dirò chi sei”, leggiamo nella lettera di San Giacomo.

Una storia difficile perché richiede di fidarci del Signore ma, come lo fu per la Santa Famiglia, che fa scoprire e trovare la via della felicità e dell’amore vero: ecco allora che la festa della Santa Famiglia incoraggia le nostre famiglie a fidarci di Dio, soprattutto quando passano momenti di crisi e di difficoltà. Momenti che si superano seguendo l’esempio di San Giuseppe: con il sincero desiderio di compiere la Volontà di Dio e l’abbandono in Lui!

Quando non lo ascoltiamo tutta la vita diventa difficile e faticosa. E finiamo così, anche in famiglia, per giustificarci, di dare la colpa agli altri! Che il Signore ci doni, con l’intercessione di San Giuseppe e della Vergine Maria, di ricercare senza timore la via che oggi ci traccia il Signore: vedremo che è Dio il garante della serenità nelle nostre famiglie. Che la Santa Famiglia di Nazareth, nostro unico modello per le nostre famiglie cristiane, interceda per ciascuno di noi!