Troppi cinghiali

Anche in Liguria c’è molta preoccupazione per l’invasione di cinghiali, come d’altronde accade in molti territori italiani. Li si trova nei giardini pubblici, nelle strade tutte, perfino nelle spiagge. Vagano in ogni dove, con al seguito le loro numerose famiglie, data l'accentuata prolificità che contraddistingue questa particolare specie di animali. La situazione, comunque, è diventata insostenibile per più ragioni: distruggono i raccolti di grano, mais, uva, patate e tante altre coltivazioni; invadono strade sopratutto di notte provocando incidenti mortali data la loro mole. Le autorità regionali che hanno potestà sulla fauna, tergiversano su soluzioni ritenute forti da parte delle associazioni animaliste, ma il problema non può rimanere così com’è ormai in grande parte dell’Italia, pena l’esplosione di situazioni ancora più dannose ed ingovernabili. Infatti i cinghiali sono superlativamente prolifici e la crescita abnorme raggiunta può provocare danni gravi a persone e cose. Va sottolineato che questa situazione imbarazzante deriva dalla decisione di qualche ventennio fa di ripopolare i boschi di svariate specie, compresi i cinghiali. Solo che la operazione non si fece con animali autoctoni, ma con razze diverse importate dai territori slavi. Queste razze risultano di dimensioni significativamente più grandi e più prolifici dei nostri; e le conseguenze si notano vistosamente. Insomma bisogna senza indugio porre riparo al problema con soluzioni importanti che possono essere: ripotare i boschi di lupi, contribuendo al ripristino dell’equilibrio eco-faunistico; unici animali in grado di tener loro testa, autorizzare tempi più lunghi di caccia, specificatamente per i cinghiali. Perdere tempo significherà aggravare sicuramente il clima di panico e di danno materiale a carico dei cittadini.