Rispettare la terapia per riottenere la salute

Per diversi giorni continueranno le discussioni agli ‘Stati Generali’ sul da farsi, per prendere per le corna una situazione che fa dell’Italia la malata d’Europa. Certo, come succede nelle visite dei parenti agli infermi, se da una parte li si incoraggia ad avere speranza per una pronta guarigione, dall’altra con il consueto cambio di tono, come accade in queste circostanze, in modo aspro ed imperativo, si raccomanda loro di rispettare la terapia per riottenere la salute. Così nei fatti si è posta all’uditorio italiano Ursula Von der Leyen, nel suo intervento. Ha certamente mostrato attenzione ed amicizia, ma subito dopo ha snocciolato elementi secchi ma precisi di una base di programma economico da adottare subito, pena l’andare incontro a grandi disastri.
Infatti, ha affermato, avendo chiari i punti più dolenti della nostra comunità nazionale, che bisogna mettere su il cantiere della riforma fiscale, la riforma della giustizia, la riduzione della burocrazia, rilancio dei lavori pubblici, liberandoli dalla criminalità organizzata.
La Presidente della Commissione europea ha annesso alla soluzione di questi nostri nodi storici, il superamento dell’esorbitante debito pubblico attraverso il conseguente rilancio dell’economia. C’è da sperare che il nostro governo nazionale decida finalmente di aggredire la situazione con idee chiare e iniziative responsabili. Si dovrà decidere certamente, ma il primo a farlo dovrà essere proprio il governo. Questo è un requisito di base affinché gli Stati Generali possano avere un senso.
Insomma, tanto più Conte sarà esplicito e dettagliato con una proposta, tanto più i partecipanti potranno dare il loro apporto e la loro disponibilità. Dunque, non si può sperare che il Presidente del Consiglio abbia deciso di volersela cavare e sfuggire alla confusione che spesso si fa intorno a lui.