Malta: trovato morto il sostituto procuratore che indagò sull’omicidio di Dafne Galizia

Karl Muscat si stava occupando di un crack da 40 milioni di euro che ha lasciato anche una scia di omicidi e rappresentava l'accusa nel procedimento contro una gang accusata di rapimento ed estorsione

Il corpo senza vita di Karl Muscat, sostituto procuratore dell’ufficio del Procuratore generale maltese, è stato scoperto senza vita da alcuni parenti attorno alle 12.15 presso la sua abitazione nella località di Swieqi, a Malta. Muscat aveva 43 anni.

Polizia: “Non escludiamo nessuna ipotesi”

La polizia, secondo quanto riportano i media maltesi, “non sospetta atti criminali” e tende ad escludere il coinvolgimento di terze parti. Il portavoce della polizia, Brandon Pisani, ha tuttavia specificato che “la posizione in cui è stato trovato il corpo non consente di escludere alcuna ipotesi sulle cause della morte prima dell’autopsia”. I media riportano che il giovane sostituto procuratore sarebbe stato sospeso dal servizio la settimana scorsa.

Muscat si era distinto seguendo una serie di casi di riciclaggio di alto profilo, sostituendo alcuni colleghi durante uno sciopero della magistratura. In particolare, ricorda Malta Today, la giudice Donatella Frendo Dimech aveva pubblicamente lodato Karl Muscat per la sua dedizione nel processo contro il tycoon Yorgen Fenech, rinviato a giudizio come mandante dell’omicidio della giornalista Daphne Caruana Galizia,la blogger anti corruzione morta nell’esplosione della propria auto nell’ottobre del 2017 – e contro Vince Nuhagiar, ex presidente della società editrice del Times of Malta accusato di aver preso mazzette dall’ex capo di gabinetto del governo di Joseph Muscat, Keith Schembri.

Il sostituto procuratore recentemente si stava occupando di un crack da 40 milioni di euro che ha lasciato anche una scia di omicidi e rappresentava l’accusa nel procedimento contro una gang accusata di rapimento ed estorsione.