Israele, morto in prigione dopo lo sciopero della fame lo sceicco Adnan

Uno dei principali esponenti della Jihad islamica in Cisgiordania, il 44enne sceicco Khader Adnan, è morto oggi dopo uno sciopero della fame protrattosi per 86 giorni

Foto di Sander Crombach su Unsplash

Morto per fame in un carcere israeliano lo sceicco Khader Adnan, uno dei principali esponenti della Jihad islamica in Cisgiordania. Aveva 44 anni ed era la decima volta che veniva arrestato. La sua morte ha scatenato proteste nella Striscia di Gaza 

Morto Khader Adnan

Uno dei principali esponenti della Jihad islamica in Cisgiordania, il 44enne sceicco Khader Adnan, è morto oggi dopo uno sciopero della fame protrattosi per 86 giorni.

Lo ha riferito il servizio carcerario israeliano, secondo cui nella notte Adnan è stato trovato privo di sensi nella sua cella ed è stato trasferito in un vicino ospedale dove ne è stato confermato il decesso.

Razzi per la morte di Adnan

Adnan era stato arrestato per le decima volta a febbraio, sospettato di far parte di un’organizzazione terroristica. Protagonista in passato di altri scioperi della fame, lo sceicco godeva di grande popolarità. Secondo il servizio carcerario israeliano “il detenuto si era rifiutato di sottoporsi a visite mediche e di ricevere cure”. I familiari di Adnan hanno invece additato le autorità israeliane di una serie di gravi negligenze nei suoi confronti.

La Jihad islamica ha già accusato Israele di essere responsabile della morte in carcere di Adnan: “Questo crimine – ha avvertito in un comunicato – non passerà senza una reazione”.
La notizia della morte di Adnan è stata immediatamente divulgata dai minareti delle moschee di Gaza. Alcuni razzi sono stati sparati dalla Striscia verso Israele, poco dopo l’annuncio. I razzi sono caduti in zone aperte senza provocare danni né vittime, secondo la radio militare israeliana. In precedenza erano state attivate sirene d’allarme nel kibbutz Saad, nel Negev.

Fonte: Ansa