Fabrizio Venturi presenta a Firenze il suo libro “Sempre rimesso in piedi”

Il 5 aprile nello storico locale Full Up, alle ore 20 00, con cena di gala

Sempre rimesso in piedi”è il titolo del lavoro letterario del cantautore fiorentino Fabrizio Venturi, in cui narra la sua autobiografia. Il libro di Fabrizio Venturi è già stato annunciato a Casa Sanremo, in occasione del Festival della Canzone Cristiana Sanremo 2022, di cui il  cantautore è Direttore artistico.La presentazione ufficiale del libro avrà luogo nella sua Firenzedomanimartedì 5 aprile, nello storico locale Full Up, a partire dalle ore 20.00. Seguirà una cena di gala.

Coadiuverà, nella presentazione del  libro, Gaetano Gennai, noto attore e presentatore, amico di Venturi, il quale condurrà la serata, nel corso della quale è prevista anche l’esibizione canora di Fabrizio Venturi, che, accompagnato al piano da Andrea Caciolli, canterà alcune fra le sue canzoni più conosciute. Il libro “Sempre rimesso in piedi”, edito da Eurographia e distribuito nelle maggiori edicole https://www.eugraphia.com/, ci consente di entrare nella vita del cantautore e ci offre, pertanto, la possibilità di conoscerlo più intimamente attraverso i colori della sua arte.

La musica è stata ed è, tuttora, compagna di vita di Fabrizio Venturi. Ad essa Fabrizio Venturi attribuisce un potere salvifico per la sua vita, così come lo attribuisce alla fede in Dio, che  ha avuto un potere trasformativo del suo percorso esistenziale. La serata prevede la narrazione da parte di Fabrizio Venturi di alcuni fondamentali episodi della sua vita, dall’infanzia sino ad oggi, mediante un racconto letterario  ricco di avvenimenti e di profonde verità, che costituiranno spunti per riflessioni  approfondite. Il seguito della narrazione può essere letta nel libro “Sempre rimesso in piedi”. Le telecamere di Italia 7, Canale 17 del telecomando, riprenderanno l’evento.

Il libro “Sempre rimesso in piedi”, che, ad oggi, ha venduto più di 2000 copie, racconta, con un linguaggio semplice e vivace, i momenti salienti della vita dell’autore. Esso ci inoltra in un itinerario che rende note sia le vicissitudini giovanili dell’artista, tra le quali gli amori giovanili, sia la scoperta del valore della musica, nonché la sua dura lotta per ritagliarsi uno spazio proprio nel panorama artistico italiano.

Tale itinerario ripercorre i momenti felici, personali ed artistici, ponendo in luce come essi siano stati messi a dura prova da due gravissimi incidenti stradali e, successivamente, dall’incontro con una grave malattia, che, pur costituendo un motivo di grande sofferenza, hanno rappresentato per Fabrizio Venturi un incontro trasformativo della sua esistenza. Vi è stato, difatti, in seguito a questi momenti di dura prova, l’incontro di Fabrizio Venturi con Dio e la fede cristiana, che lo ha condotto ad una svolta radicale della sua vita, tale da impegnarsi fattivamente in associazioni solidaristiche per offrire sostegno e amore a chi soffre.

Venturi ha affermato: “Il libro racconta quella parte della mia vita in cui le sofferenze fisiche e morali superano di gran lunga le gioie, che, con l’aiuto dei miei cari e soprattutto con quello di Dio,  ho affrontato e superato. Mi sento un uomo ricco di immensi tesori, impossibili da comprare per chiunque, neanche per l’uomo più potente del pianeta. Ed è stato l’incontro con Dio e la fede a rendermi così forte e ricco. Oggi vorrei mettere a disposizione di chi soffre e di chi ne ha bisogno le mie esperienze, con la speranza e con l’augurio che quello che mi è accaduto possa far capire quanto sia importante vivere pienamente la vita, affrontando con lo stesso spirito sia le gioie, sia le difficoltà”. Siamo di fronte al cammino di un’artista che ha conosciuto la bellezza dell’arte, che ha tratto insegnamento dalla sofferenza, a tal punto da giungere alla conoscenza sublime di quella bellezza  che supera ogni altra forma estetica, in quanto deriva dal piano spirituale della vita. Il libro “Sempre rimesso in piedi” contiene, altresì, una ricca aneddotica, che offre al lettore l’opportunità di conoscere sia le strade che caratterizzano il percorso della musica leggera italiana, sia la particolarissima filosofia dell’“uomo coccodrillo”, che permea il vissuto dell’autore.