Cirò: maxi operazione contro la cosca Farao Marincola

Arrestate 31 persone appartenenti della cosca Locale di Cirò per associazione a delinquere di tipo mafioso e reati in materia di armi e di sostanze esplodenti

Una maxi-operazione contro la ‘ndrangheta, condotta dai carabinieri, è scattata alle prime ore dell’alba in provincia di Crotone, contro la cosca Locale di Cirò.

La ‘ndrina Farao è una cosca malavitosa o ‘ndrina della ‘ndrangheta calabrese di Cirò e Cirò Marina, alleata con i Marincola. Hanno ingerenze in tutto il crotonese, nell’alto jonio cosentino (San Giovanni in Fiore e Mandatoriccio). Le principali attività sono le estorsioni e il traffico di droga. Oltre ad operare in Italia e Germania, ci sarebbero anche contatti anche con la mafia albanese, soprattutto per quanto riguarda il traffico di droga e lo sfruttamento della prostituzione.

L’operazione contro la cosca di Cirò

Circa 150 militari stanno dando esecuzione a un provvedimento di custodia cautelare in provincia di Crotone emesso dal Gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro nei confronti di 31 persone presunti appartenenti della cosca Locale di Cirò. I reati contestati sono, a vario titolo: associazione a delinquere di tipo mafioso, estorsione e reati in materia di armi e di sostanze esplodenti, questi ultimi aggravati dal metodo mafioso.

Il provvedimento cautelare prevede la detenzione in carcere per 26 persone e agli arresti domiciliari per altri 5. Gli indagati sono stati rintracciati a Cirò Marina, Cirò, Umbriatico, Nova Siri (Matera) e Trieste. A due il provvedimento è stato notificato nelle Case circondariali di Catanzaro e di Ancona dove erano già detenuti per altri motivi.

Le attività criminali della cosca Farao-Marincola, una delle più potenti della Calabria con ramificazioni anche nel Nord e Centro Italia (in particolare Emilia Romagna, Veneto, Lazio, Lombardia) e in Germania, sono state oggetto di molteplici operazioni. Nel 2018 vennero arrestate 169 persone.

Fonte: Ansa