In Canada riaperto il ponte bloccato dai manifestanti anti greenpass

Ha riaperto l'Ambassador Bridge, al confine tra Canada e Stati Uniti bloccato per 7 giorni dai manifestanti contro le misure anti-Covid

Ambassador Bridge

Ha riaperto al traffico l’Ambassador Bridge, asse di confine chiave tra Canada e Stati Uniti bloccato per sette giorni dai manifestanti contro le misure anti-Covid. Lo ha annunciato la compagnia che gestisce il ponte.

L’Ambassador Bridge è ora completamente aperto, consentendo di nuovo il libero flusso del commercio tra le economie canadese e americana”, si legge in un comunicato. Il blocco ha avuto ripercussioni per l’industria automobilistica su entrambi i lati del confine.

La polizia canadese era entrata in azione anche ieri, 13 febbraio, per sgombrare le ultime proteste no vax all’Ambassador Bridge. Le immagini televisive diffuse mostravano la polizia arrestare i pochi manifestanti restanti da quando è iniziato sabato lo sgombro dell’area. Le proteste sono durate una settimana, con camion in strada per bloccare i trasporti di merci e non solo, causando non pochi disagi.

Usa plaudono al Canada per l’azione contro proteste no vax

Gli Stati Uniti plaudono all’azione della polizia canadese per lo sgombero dalle proteste no vax all’Ambassador Bridge. “Le autorità canadesi hanno preso misure proattive per assicurare che non ci siano ulteriori difficoltà al flusso di persone e beni”, afferma il Department of Homeland Security, sottolineando che le autorità canadesi hanno riaperto l’Ambassador Bridge oggi dopo aver completato i controlli di sicurezza. Gli Stati Uniti continuano a collaborare con le autorità canadesi per mettere fine ai blocchi anche agli altri ponti chiave di collegamento.