Bangladesh: decine di morti in un incendio su un traghetto stracolmo

Malgrado fosse tarato per un massimo di 310 passeggeri, si ritiene che il traghetto incendiato ne avesse caricati almeno 500

Il traghetto in fiamme in Bangladesh

Più di trenta persone sono morte oggi nell’incendio di un traghetto che percorreva un fiume vicino a Jhalokathi, nel sud del Bangladesh. Lo ha riportato la polizia. La tragedia è avvenuta nelle prime ore del mattino nei pressi della cittadina di Jhalokathi, 250 km a sud della capitale Dacca.

“L’Obhijan 10 a tre piani ha preso fuoco nel mezzo del fiume. Abbiamo recuperato 37 corpi. Il bilancio delle vittime potrebbe aumentare. La maggior parte è morta nell’incendio e alcuni sono annegati dopo essersi gettati in acqua”, ha detto il capo della polizia locale Moinul Islam, secondo cui molti dei passeggeri terrorizzati si sono lanciati in acqua per sfuggire alle fiamme e al fumo ma non sono sopravvissuti ai flutti.

Disastro annunciato

Le fiamme sarebbero partite dalla sala motori e l’incendio si sarebbe presto esteso, costringendo molte persone a bordo a tuffarsi nel fiume. Lo scrive The Daily Star, che cita i soccorritori.

Ci sono volute quasi tre ore per spegnere l’incendio dopo che il traghetto, che dal distretto meridionale di Barguna era diretto a Dacca, è stato ormeggiato sulla sponda del fiume. I feriti sarebbero almeno 72, riporta Il Giorno. La Guardia costiera con polizia e volontari è impegnata in ricerche nel fiume di eventuali dispersi e per recuperare i corpi.

Malgrado fosse tarato per un massimo di 310 passeggeri, si ritiene che il traghetto incendiato ne avesse caricati almeno 500.

L’incidente è l’ultimo di una serie di disastri simili nel Paese pianeggiante situato intorno a un delta formato da molti fiumi. Gli esperti di questa nazione dell’Asia meridionale da 170 milioni di abitanti sottolineano la mancanza di manutenzione, standard di sicurezza lassisti e la saturazione dei traghetti.