Acerenza e Bagnaia, giornata d’oro per lo sport azzurro

Domenico Acerenza vince il titolo europeo nella 10 km in acque libere, mentre il torinese centra il terzo successo di fila in Moto Gp

Bagnaia Acerenza

Ok, non andremo ai Mondiali di calcio ma c’è un’Italia dello sport che continua a vincere e, in buona parte, anche a convincere. Il nuoto azzurro, ad esempio, conferma alla grande agli Europei di Roma quanto di buono fatto vedere ai recenti Mondiali di Budapest, con un’incetta di medaglie praticamente senza precedenti. E il medagliere della rassegna continentale si arricchisce di un altro oro prestigioso, portato a casa da Domenico Acerenza al termine di una fantastica 10 km in acque libere. Una prestazione che lo porta finalmente a scrollarsi di dosso l’etichetta del gregario e lo proietta a un meritato alloro europeo, proprio nel giorno in cui il capitano Paltrinieri si astiene dalla lotta al vertice. Acerenza chiude primo, lasciando dietro di sé i francesi Olivier e Fontaine, rispettivamente staccati di 3”7 e 5”5. Greg chiude settimo, a 39”1 dal compagno di squadra.

Capolavoro Acerenza

Gara praticamente perfetta quella di Domenico, che emerge alla distanza. O meglio, attorno ai 5 km, quando Paltrinieri inizia a macinare bracciate per rimontare posizioni e avvicinare l’ungherese David Bethelem, in testa già dalle prime bracciate. La strategia dell’attesa paga, anche grazie a un mare più calmo che consente di adeguare meglio i ritmi delle bracciate. Al rifornimento, il divario di Greg dal magiaro è già sceso a 47” ed è in quel momento che va in scena il cambio. Dopo un paio di fermate da parte di Bethelem e la presa della testa della corsa da parte di Fontaine, Acerenza aumenta l’andatura e, dalla quarta posizione, inizia la progressione degli ultimissimi chilometri, che lo portano a sganciarsi dal gruppo degli inseguitori e a superare il francese. L’argento mondiale si prende l’oro europeo, scalzando dal trono proprio l’amico Paltrinieri.

Speranza Bagnaia

Domenica di successi anche in Moto Gp. Francesco Bagnaia si aggiudica il Gp d’Austria, rosicchiando qualche punto nella classifica mondiale al francese Fabio Quartararo, arrivato secondo. Il pilota della Ducati accorcia di 5 punti trionfando al Red Bull Ring, portandosi a -44 dalla vetta del Motomondiale. Nelle ultime otto gare, Pecco ha praticamente sempre vinto, almeno in tutti i Gp in cui non è stato costretto al ritiro. E ora sono tre di fila, da Assen a Zeltweg, passando per Silverstone. Un tris che riaccende le speranze in ottica Mondiale, avvicinando Quartararo e ancor di più Aleix Espargaro, distante ora soltanto 32 punti. La Desmosedici si conferma a suo agio sull’asfalto austriaco. E ora a Bagnaia restano sette gare per provare l’impresa. E riportare in Italia un titolo che, dopo Rossi, è stato sfiorato da Dovizioso senza tornare mai a casa.