Settimana Santa: come si celebra nel mondo

La Domenica delle Palme apre la Settimana Santa, nella quale i cattolici fanno memoria della Passione e della Resurrezione di Gesù. Ogni giorno rappresenta una tappa che porta alla Croce e al sepolcro, anticamera del trionfo sulla morte. Si comincia oggi con le Palme, che ricordano l'ingresso messianico di Cristo a Gerusalemme. Nel Vangelo, letto in modo quasi teatrale, si anticipa già quello che avverrà dopo: dall'ultima cena alla crocefissione.

Emozioni e tradizioni

Questi due eventi daranno, infatti, il la al Triduo Pasquale, aperto il Giovedì Santo dalla Messa in Coena Domini, proseguito il Venerdì Santo con la Liturgia della Passione del Signore e chiuso la Domenica successiva dalla Pasqua di Resurrezione. Per chi vive la fede in modo profondo si tratta di un momento toccante, commovente. Emozioni che, nei secoli, hanno portato alla proliferazione di usanze e tradizioni, manifestazioni visive della devozione. Non solo in Italia, ma in tutto il mondo. Immaginiamo, allora, di viaggiare idealmente per il globo in questi giorni per assistere alle processioni e rievocazioni più toccanti. 

Europa

Partiamo dal nostro continente. Nell'Europa secolarizzata esistono ancora “sacche di resistenza” che non si rassegnano a individualismo e relativismo. A Siviglia, in Spagna, la “Semana Santa” è il più importante avvenimento religioso. Durante tutto l'anno le confraternite (se ne contano almeno 60) quotidianamente operano per portare avanti i tre pilastri fondamentali della ricorrenza: formazione, culto e carità. Una fase preparatoria che vede decine di persone impegnate in opere assistenziali. La “Semana” è quindi il culmine di questa attività. Durante le diverse processioni vengono trasportate le immagini relative alla Passione. I partecipanti vestono l'abito di “Nazareno” e indossano il capirote, caratteristico copricapo a punta. Alcuni portano ceri, croci, turiboli dove brucia l'incenso; altri detti costaleros si mettono sulle spalle le andas su cui poggiano statue sacre. 

Sempre nella penisola iberica sono particolarmente significative le manifestazioni di Braga, in Portogallo, trasformatesi in evento non solo religioso ma anche culturale e turistico di livello internazionale. Durante il loro svolgimento vengono rievocati riti antichi, vissuti dai locali con grande intensità. Passeggiando fra le strade della città portoghese in questi giorni sarà impossibile non notare i “Passos“, altari spesso adornati da fiori e piante che le persone comuni posizionano lungo le vie. 

America

Spostiamoci sull'altro capo dell'Atlantico. In Brasile cambia la collocazione dei festivi. Il Venerdì Santo, ad esempio, nel grande Paese sudamericano, non si lavora. Tradizione che risale ai tempi degli schiavi, cui veniva riconosciuta, in occasione della Passione, una giornata di riposo. Caratteristico del Brasile è il “Malhação do Judas“, che si svolge il Sabato Santo (“Sabado de Aleluia”). Un fantoccio con le sembianze di Giuda – riempito di stracci, segatura e giornali – viene appeso portato in giro per le strade e preso a bastonate dai passanti. A Ouro Preto, nel Minas Geiras, la notte del Sabato gli abitanti coprono le strade lastricate con un tappeto di sabbia, frammenti colorati di cuoio, chicchi di caffè e segatura su cui realizzano disegni che delineano il percorso delle processioni pasquali. A Cidade de Goias, nel Goias, il Mercoledì Santo viene rievocato l'arresto di Gesù. Le luci vengono spente al passaggio del corteo religioso che segue i Farricocos, 40 figure incappucciate con abiti risalenti al periodo dell'Inquisizione. A Salvador (Bahia), infine, le persone scendono in strada vestite da diavoli e inscenano una rissa in attesa di essere salvati da Cristo. 

Risalendo il continente americano arriviamo in Messico, precisamente nella città di Tzintzuntzan (Michoacán). Qui si svolge una suggestiva Via Crucis. Gli uomini si vestono da “Espias”, cioè da soldati dell'antica Roma che cavalcano in silenzio per le strade in cerca del Salvatore. 

Medio Oriente

In quest'area geografica, inutile dirlo, il cuore delle celebrazioni si svolge a Gerusalemme. In occasione delle Palme viene rievocato l'ingresso di Gesù nella Città Santa. Durante la processione, che termina sul Gestemani, nella chiesa di Betfage, vengono portati rami di palma e d'ulivo. Il Venerdì Santo viene, ovviamente, commemorata la crocefissione e sepoltura di Cristo, mentre la Domenica di Resurrezione è caratterizzata dalla processione alla chiesa del Santo Sepolcro, nella quale verrà data lettura delle pagine del Vangelo domenicale, cui seguirà la Messa pasquale. 

Asia

Chiudiamo la nostra rassegna con l'Asia. Nelle Filippine le manifestazioni sono particolarmente forti. La devozione di alcuni fedeli è tale che la Via Crucis viene vissuta in tutto e per tutto. Non solo flagellazione e torture ma anche una crocefissione finale. Il protagonista, vestito da Gesù, può rimanere inchiodato anche per diversi minuti. Un eccesso di zelo piuttosto cruento, che ha portato i vescovi locali a manifestare più volte la loro riprovazione.