Zuma a rischio impeachment

Impeachment più vicino per il presidente sudafricano Jacob Zuma. Una nuova sentenza della corte suprema potrebbe rendere più concreto il rischio di una sua messa in stato d'accusa. Il primo tribunale del Sudafrica infatti ha stabilito che lo scorso agosto il Parlamento avrebbe dovuto approvare la mozione di sfiducia contro il presidente accusato di aver usato i soldi dei contribuenti per ristrutturare e ampliare la sua villa privata, oggi dotata di piscina e un anfiteatro. Invece, dopo la decisione del presidente dell'assemblea di autorizzare il voto segreto la sfiducia fu bocciata con 198 contro 177 voti.

Precedente

L'anno scorso la corte suprema sentenziò che Zuma “aveva violato la costituzione” per non aver risarcito i circa 20 milioni di denaro pubblico “investiti” nella sua residenza di lusso a Nkandla, nella provincia KwaZulu-Natal. Con l'ultima pronuncia la corte ha chiesto all'assemblea nazionale di “stabilire delle regole” che consentano di sfiduciare il presidente. E' quindi probabile che in Parlamento si terrà una nuova votazione sull'impeachment a Zuma per cui servono i due terzi dei voti.

In crisi

Lo scorso 18 dicembre l'attuale presidente è stato rimpiazzato da Cyril Ramaphosa alla guida dell'African National Congress (Anc), il partito che fu di Nelson Mandela, al potere nel Paese. Con 2.446 voti, i delegati dell'Anc hanno decretato la vittoria dell'attuale vice presidente contro la candidata concorrente, Nkosazana Dlamini-Zuma, ex presidente della commissione dell'Unione Africana ed ex moglie di Zuma. Ramaphosa, considerato uno degli uomini d'affari più ricchi del Sudafrica è un veterano della lotta anti-apartheid e fu leader del potente Num (National Union of Mineworkers), il sindacato dei minatori sudafricani che con i suoi scioperi a metà anni Ottanta mise in seria difficoltà il regime segregazionista bianco. Il neo presidente dell'Anc si accredita come il riformatore che tirerà fuori l'economia sudafricana dalla morsa della corruzione nella quale, secondo le accuse, l'avrebbe precipitata il presidente Zuma.