Yemen: i sauditi annunciano 48 ore di “cessate il fuoco”

L’Arabia Saudita ha annunciato da mezzogiorno di oggi un cessate il fuoco in Yemen di 48 ore, “estensibile”. Lo riferisce l’iraniana PressTv citando l’agenzia saudita Spa che riporta un comunicato governativo. Nella nota viene sottolineato che la tregua sarà estensibile “se il movimento Houthi dimostrerà di mantenere gli impegni”. Al momento non vi è stata nessuna risposta dai ribelli che combattono da due anni contro il governo di Hadi e che, alle prime ore dell’alba di oggi, hanno bombardato le forze governative nella provincia di Jawf (vicino al confine saudita) provocando numerose vittime.

La tregua, si legge nel comunicato, ha fatto seguito alla richiesta di un cessate il fuoco del presidente dello Yemen, Abd Rabbuh Mansour Hadi, che risiede a Riad, al re saudita Salman. L’annuncio era stato dato già martedì scorso dal Segretario di Stato americano, John Kerry, al termine di una visita negli Emirati Arabi Uniti. Kerry aveva aggiunto che tutte le parti in conflitto hanno anche concordato di lavorare per dar vita entro la fine dell’anno a un governo di unità nazionale yemenita e porre fie alla sanguinosa guerra civile che sta dilaniando il Paese.

E’ da segnalare che la tregua odierna è solo l’ultima di una serie di cessate il fuoco che finora non sono riusciti a mantenere la pace nel Paese , neppure per poche ore. Secondo le ultime stime dell’Onu, infatti, da marzo 2015 a fine ottobre – vale a dire da quando sono iniziati i raid aerei della coalizione a guida saudita – i civili rimasti uccisi sotto le bombe sono almeno 4.125. Milioni di persone, inoltre, non hanno acqua e cibo a sufficienza e nella capitale, Sanaa, sono stati registrati focolai di colera.