Ue contro i dazi Usa: “Dobbiamo esserne esclusi”

L'Unione europea aspetta dei chiarimenti sui dazi doganali imposti dal presidente Usa, Donald Trump, su acciaio e alluminio. Bruxelles mette in guardia Washington contro il rischio di una guerra commerciale se non sarà “esentata da queste misure”. A riferirlo è la commissaria europea al Commercio, Cecilia Malmström, che proprio a Bruxell ha incontrato il rappresentante al Commercio americano Robert Lighthizer e il ministro dell'Economia giapponese, Hiroshige Seko. Ue e Giappone sono pronti a fare pressioni sull'interlocutore americano, ma non è attesa alcuna decisione per oggi.

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Abbiamo bisogno di chiarimenti, al momento non è chiaro come funzionerà l'iter di esenzione” aveva spiegato il vicepresidente della Commissione europea Jyrki Katainen dopo l'annuncio dei dazi, “ma mi auguro che nessuno si aspetti da noi concessioni sulle questioni commerciali”. Oggi, in un tweet, la Commissaria Ue al Commercio Cecilia Malmstrom ribadisce la linea dell'Unione. “Essendo stretto partner sulla sicurezza ed il commercio degli Usa, l'Ue deve essere esclusa dalle misure annunciate. Non c'è ancora alcuna chiarezza sull'esatta procedura Usa per l'esenzione, le discussioni proseguiranno la prossima settimana”.

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Telefonata tra Junker e Gentiloni

Il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, nelle scorse ore, ha avuto una conversazione telefonica con il Presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker. Al centro del colloquio il tema delle politiche commerciali. “I dazi non sono la via da seguire” ha detto il premier, sottolineando quanto sia “importante proseguire nel dialogo con gli Stati Uniti”. “Nel prossimo Consiglio Europeo – ha concluso Gentiloni – valuteremo una posizione da assumere in comune“.

Confindustria tedesca: “E' un affronto”

La Confindustria tedesca Bdi definisce “un affronto” i dazi di Washington su alluminio e acciaio. “Gli alti dazi su alluminio e acciaio sono un affronto. Il presidente degli Trump rischia una guerra commerciale su scala mondiale che può solo perdere. Gli Usa danneggiano loro stessi“, affermano gli industriali tedeschi. Ue, pronti a portare Usa a Wto “Se si avverasse il peggior scenario possibile siamo pronti a portare gli Usa al Wto”: lo ha detto il vicepresidente della Commissione Ue Jyrki Katainen. “Ci aspettiamo che l'Ue sia trattata come un blocco unico, non possiamo accettare che sia divisa in categorie differenti“, ha poi aggiunto, precisando che la Ue ha regole rigide sugli aiuti di Stato che dovrebbero “rassicurare” gli Usa sul fatto che l'industria non ha sussidi. Anche la Merkel è intervenuta sulla questione: “Non uso un linguaggio marziale, ma è chiaro che i dazi sono svantaggiosi per tutti”. La cancelliera sottolinea come sia necessario che l'Ue “curi il canale del dialogo con gli Usa, ma anche con altri partner colpiti da effetti collaterali come la Cina”.

Cina: “I dazi sono un attacco al sistema”

Dalla Cina arriva la “ferma opposizione” alla decisione del presidente Trump di imporre dazi sulle importazioni di acciaio e  alluminio e la denuncia di un “attacco” al sistema  commerciale multilaterale. “L'abuso della clausola di  sicurezza nazionale da parte degli Stati Uniti costituisce un deliberato attacco al sistema commerciale multilaterale  incarnato dall'Organizzazione mondiale del commercio (Omc) e avrà certamente un grave impatto sul sistema commerciale mondiale” ha affermato il ministero del commercio cinese in  una nota. “La Cina si oppone fortemente” aggiunge. La  Cina è il maggior produttore mondiale di acciaio e alluminio, ma la sua produzione rappresenta solo una piccola  parte (il 2,7% del totale per l'acciaio e il 9,7% per  l'alluminio) delle importazioni Usa.