Ucciso in carcere James Bulger, l'ex boss di Boston

E'in corso un'indagine dell'Fbi sulla morte di James “Whitey” Bulger, il supercriminale statunitense deceduto appena un giorno dopo il suo trasferimento in un pentienziario della West Virginia: sarebbe stato un killer ancora senza nome a porre definitivamente fine alla vita di uno dei più temuti e pericolosi criminali della storia deli Stati Uniti d'America, incriminato dalla giustizia americana per 19 omicidi, condannato per 11 (con due ergastoli) nel 2013 e ricercato per 17 anni prima di essere catturato in un appartamento a Santa Monica, nel 2011. Tre anni di reclusione, fra il novembre 1959 e il novembre 1962, Bulger li trascorse anche sull'isola di Alcatraz, per poi essere trasferito a Leavenworth prima e a Lewisburg poi, scontando complessivamente nove anni di prigione.

La storia

Ci sarebbe dunque un omicidio dietro la fine dell'89enne Bulger, passato alla storia della cronaca nera americana dapprima come capo della Winter Hill gang di Boston e, successivamente, come uomo forte della criminalità del Massachusetts, leader indiscusso della città e proprietario di sale da gioco e locali, molti dei quali sottratti al precedente boss cittadino. In seguito, la sua attività di delazione estromise di fatto tutti i boss di Boston, incastrati dalle sue rivelazioni ai federali, agendo sotto la tutela di un agente corrotto. Una leadership indiscussa (sarà la sua figura a ispirare Martin Scorsese per il personaggio di Frank Costello nel film The departed), protratta fino al 1994 quando l'Fbi bloccò i suoi traffici chiudendo le sue sale da gioco e avviando una caccia all'uomo nei suoi confronti. Una caccia sfrenata, riservata solo (per diversi motivi) a John Dillinger negli anni 30 e a Osama bin Laden negli anni 2000.

La morte sospetta

Al momento non vi sono conferme circa le circostanze della sua morte: il corpo senza vita dell'ex boss sarebbe stato rinvenuto alle 8.20 del mattino stando a quanto rivelato dall'ufficio carcerario e, poco dopo, è stato dichiarato morto dal medico legale della Contea di Preston. I principali sospetti sono ricaduti sul suo compagno di cella, ritenuto vicino agli ambienti della mafia americana. Inoltre, non è chiaro quali siano state le circostanze che hanno portato al suo trasferimento presso il penitenziario della West Virginia. Il suo ex legale avrebbe rilasciato una breve dichiarazione, riportata dalla Cnn, nella quale ha spiegato che la pena di Bulger, da carcere a vita, era stata commutata nella pena capitale.