Tsunami: sale il bilancio dei morti

Sale a oltre 280 morti il bilancio dello tsunami che ha travolo lo stretto della Sonda, fra le isole di Giava e Sumatra, in Indonesia

Ricerche

Oltre mille i feriti e il portavoce dell'agenzia per i disastri, Sutopo Purwo Nugroho, ha avvertito che le vittime “continueranno a salire”. “L'esercito e la polizia stanno ispezionando le macerie per vedere se possiamo trovare ulteriori vittime”, ha fatto sapere un altro rappresentante dell'agenzia, Dody Ruswandi, precisando che le ricerche probabilmente dureranno una settimana.

Miracolo

Tra tanto dolore anche un miracolo. Ali, un bimbo di 5 anni, è stato salvato dopo essere rimasto per 12 ore nell'auto intrappolata sotto gli alberi caduti. Come ha raccontato un poliziotto su Instagram, i soccorritori si sono avvicinati alle macerie e hanno cominciato a rimuovere rami e altri detriti dall'auto quando alla luce delle torce hanno visto la faccia del piccolo che piangeva disperato. Sopravvissuto alla furia degli elementi, sporco di fango e terrorizzato, Ali è stato tirato fuori dall'auto mentre la folla attonita scattava foto. Non è chiaro, riferisce il Daily Mail, se insieme a lui nell'auto ci fosse qualche altro sopravvissuto.

Cataclisma

Lo tsunami è stato causato dalle frane sottomarine seguite a un'eruzione ad Anak Krakatau, un'isola vulcanica emersa 90 anni fa attorno al vulcano Krakatoa (“il bambino”, in indonesiano), sotto osservazione da giugno. Ma lo smottamento sottomarino si è probabilmente combinato con un aumento repentino della marea dovuto alla luna piena. Nel 1883 il vulcano ha fatto registrare una delle più violente eruzioni di tutti i tempi, con un bilancio di 30.000 morti. La Farnesina ha attivato l'Unità di crisi e l'ambasciata a Giacarta per assistere i connazionali. Il premier Giuseppe Conte ha espresso vicinanza, la sua e del governo, al popolo indonesiano. Tra gli eventi più drammatici c'è la strage a un concerto della popolare band indonesiana dei Seventeen. Un video subito diventato virale mostra il gruppo che si esibisce all'aperto nel resort sul mare di Tanjug Lesung, a Giava. I musicisti hanno le spalle rivolte al mare quando l'onda anomala li travolge scaraventandoli giù dal palco. Il bassista e il manager del gruppo sono morti e un tecnico e sua moglie sono dispersi.