Trump alla Casa Bianca, Obama: “Faremo il possibile per aiutarlo”

Dopo i toni accessi della campagna elettorale e dopo la vittoria del candidato repubblicano, Barack Obama e il nuovo presidente degli Stati Uniti si sono incontrati alla Casa Bianca. Un incontro che doveva durare pochi minuti, come riferito dal neoeletto capo di Stato, si è prolungato per un’ora e mezzo.

“E’ stato un colloquio eccellente“, ha riferito Obama che ha invitato il suo successore alla Casa Bianca per favorire la transizione tra le due amministrazioni. “Un grande onore, non vedo l’ora di continuare a collaborare con Obama in futuro”, ha replicato il magnate newyorkese.

“Per me è estremamente importante avere potuto spiegare al presidente alcune difficoltà e alcuni problemi che io vedo in questo Paese”, ha spiegato Trump ad Obama, che dal canto suo ha sottolineato l’importanza, a prescindere dal partito, di “riunirci e lavorare insieme per affrontare tutte le sfide che abbiamo davanti. Se lei avrà successo, noi avremo successo”.

L’obiettivo del colloquio “non era di risolvere le distanze tra loro, ma di assicurare un’agile transizione – ha sottolineato il portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest -. Posso dire che non hanno risolto tutte le loro differenze. Considerato che non si erano mai incontrati e l’importanza che il presidente pone sul buon svolgimento della transizione, il colloquio è da definirsi eccellente”.