TERREMOTO MAGNITUDO 6,5 NEL SUD DEL GIAPPONE: 9 MORTI

Sono passate poco più di 12 ore dal sisma di magnitudo 6.5 che ha colpito la prefettura di Kumamoto, in Giappone e il bilancio delle vittime e dei danni tende inevitabilmente ad aumentare. Secondo le forze di polizia sono 9 i morti accertati, e almeno 765 le persone sottoposte a cure, 53 delle quali con ferite gravi. Nonostante la scossa che abbia colpito il Paese sia stata di magnitudo notevole, l’agenzia meteorologica nazionale ha specificato che non sussiste il rischio tsunami.

In base ai dati della prefettura centrale circa 44.000 persone sono state sistemate in 500 centri di accoglienza all’interno della regione. L’agenzia meteorologica ha segnalato più di 100 scosse di assestamento, tra la prima di magnitudo 6.5, registrata alle 21.26 con un epicentro di 11 km di profondità, e le 6 del mattino, e l’ente avverte che altri tremori di intensità sostenuta potrebbero verificarsi.

Almeno 20 abitazioni sono crollate nella cittadina di Mashiki, quella maggiormente colpita dal sisma, con incendi sparsi sul territorio. Il premier Shinzo Abe ha dichiarato che il governo farà tutto il possibile per offrire l’assistenza adeguata alla popolazione locale. Più di 1.000 agenti di polizia appartenenti a 19 uffici distrettuali si sono recati sul posto per coordinare le manovre di assistenza.