Sventato attacco siriano sulle alture del Golan

Israele avrebbe sventato un attacco della Siria sulle alture del Golan grazie al sistema di difesa israeliano Iron Dome. Secondo il portavoce militare israeliano, verso le ore 5 locali (le 4 in Italia) quattro razzi sono stati lanciati in direzione del monte Hermon e sono stati intercettati in volo senza provocare danni. Secondo la radio militare non ci sarebbe infatti nessuna vittima. Gli abitanti della zona – riportano i media israeliani – sono stati fatti inizialmente trasferire nei rifugi, mentre ora la vita nelle alture è tornata alla normalità. Nel 2005 le alture del Golan avevano una popolazione di circa 38.900 persone, di cui circa 19.300 drusi, 16.500 ebrei, e 2.100 musulmani. L'attacco giunto questa mattina dal territorio siriano verso le alture del Golan “è molto grave” ed è prevedibile una reazione dell'esercito israeliano, ha specificato la radio militare. In merito a notizie giunte dalla Siria relative ad esplosioni avvertite presso l'aeroporto di Damasco, la radio militare ha precisato che la scorsa notte Israele non ha condotto alcun attacco in Siria. 

L'affaire Golan

Il Golan è un altopiano montuoso, dell'estensione di circa 1.800 km², con un'altitudine massima di 2.814 metri (Monte Hermon), all'interno, o sui confini, di Israele, Siria, Libano e Giordania. Dal 1967 il termine è utilizzato generalmente per riferirsi a quella porzione di territorio conquistata da Israele ai danni della Siria durante la guerra dei sei giorni, dell'estensione di circa 1.200 km² dalle pendici meridionali del Monte Hermon alla riva meridionale del lago di Tiberiade fino al confine con la Giordania. Il territorio è de iure appartenente alla Siria, mentre de facto è occupato militarmente e amministrato da Israele che ha proceduto alla sua annessione unilaterale e non riconosciuta dalle Nazioni Unite. Siria e Israele non vi hanno scontri militari dal 1974. Nel 2008 sono stati avviati dei contatti tra le amministrazioni siriana ed israeliana per portare a termine il contenzioso. Secondo l'emittente israeliana, è possibile che l'attacco di oggi vada inserito negli sforzi attribuiti da Israele all'Iran di destabilizzare il suo confine settentrionale, anche mediante le milizie sciite attive nella zona.