Sudan: c'è l'accordo militari-opposizioni

I militari del Sudan hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con le opposizioni per una transizione in tre anni ad una amministrazione civile. Il Consiglio militare di Transizione ha detto che l'alleanza di opposizione avrà i due terzi dei seggi in un consiglio legislativo.

Il golpe

Il Paese africano è in mano a un regime militare da quando il presidente Omar Bashir è stato estromesso, il mese scorso, e le proteste per un governo civile non si sono mai arrestate. “Abbiamo concordato un periodo di transizione di tre anni“, ha dichiarato alla stampa il generale Yasser Atta, membro del consiglio militare che ha preso il potere dopo la destituzione del presidente l'11 aprile scorso. “Promettiamo alla nostra gente che l'accordo sarà completato totalmente entro 24 ore in modo tale da soddisfare le sue aspirazioni  della gente”, ha aggiunto Atta precisando che i primi sei mesi del periodo di transizione saranno dedicati agli accordi di pace con i ribelli nelle zone di guerra del Paese come il Darfur ed il Sud Kordofan.

L'assemblea

La futura Assemblea legislativa comprenderà 300 membri e sarà costituita al 67% da rappresentanti dei dimostranti, il resto da forze politiche non affiliate al gruppo. Non è invece stata specificata la composizione del Consiglio sovrano, che sarà l'autorità nel periodo di transizione: l'esercito vuole avervi la maggioranza, mentre l'Alleanza per la libertà e il cambiamento si oppone. Il generale ha tuttavia promesso un “accordo totale entro meno di 24 ore”.