Sparatoria nella base militare di Pensacola, ecco gli ultimi aggiornamenti

Due sparatorie in due giorni, in altrettante basi natali americane. Dopo l'attacco di mercoledì a Pearl Harbor dove un marinaio ha fatto fuoco con il suo fucile d'assalto uccidendo due colleghi, ferendone un terzo prima di togliersi la vita, colpi di arma da fuoco sono stati esplosi nella Naval Air Station di Pansacola dove sono impiegati 16 mila militari e 7400 civili. 

La dinamica dei fatti

Secondo quanto si è appreso, l'attentatore è entrato in azione pochi minuti prima delle 7, quando in Italia erano quasi le 13, e ha aperto il fuoco in un edificio che ospita classi per l'addestramento. Il killer ha colpito dieci persone, di cui due sono morte sul posto e una all'ospedale. Tra i feriti anche due vicesceriffi che sono intervenuti per bloccare l'assalitore. 

Chi era il killer

Alcune fonti dell'Ap hanno riferito che il marinaio che ha sparato era sotto terapia psicologica ed era scontento dei suoi comandanti. L'uomo era uno studente saudita e le autorità stanno indagando per accertare se si tratti di un fatto di terrorismo. Ha usato una pistola per il suo assalto ed è stato identificato come sottotenente Mohammed Saeed Alshamrani.

Gli arresti

Per l'attacco sono stati arrestati, per essere interrogati, sei sauditi, secondo quanto riferito dal New York Times. In base a quanto scrive il quotidiano, tre dei sei fermati avrebbero filmato la sparatoria, ha riferito una persona informata sulle fasi iniziali dell'inchiesta. Inoltre, poco prima di compiere l'attacco, l'ufficiale dell'aviazione saudita avrebbe pubblicato su Twitter un breve manifesto in cui definiva gli Stati Uniti “la nazione del male”, riferisce il Site, sito di monitoraggio del jihadismo online. “Sono contro il male e l'America nel suo insieme si è trasformata in una nazione malvagia“, ha scritto il killer. 

Trump: Condoglianze da re Salman

Il re dell'Arabia Saudita Salman ha appena chiamato per esprimere le sue sincere condoglianze e la sua vicinanza alle famiglie e agli amici dei guerrieri che sono stati uccisi e feriti nell'attacco a Pansacola, Florida”, ha twittato Donald Trump. “Il re ha detto che il popolo saudita è grandemente arrabbiato per le azioni barbariche dello sparatore e che questa persona non determina o non rappresenta in alcun modo i sentimenti del popolo saudita che ama il popolo americano“.