SPAGNA, TUTTO PRONTO PER LA CAMPAGNA ELETTORALE PER LE POLITICHE DEL 26 GIUGNO

Inizierà a mezzanotte inizia in Spagna, con i comizi dei principali candidati premier, la campagna ufficiale per le elezioni politiche anticipate del 26 giugno, convocate a causa del fallimento di ogni tentativo di formare un nuovo governo dopo le legislative del 20 dicembre, che avevano eletto un parlamento frammentato ponendo fine al bipartitismo Pp-Psoe.

Quattro candidati, il premier uscente Mariano Rajoy, leader del Pp, il socialista Pedro Sanchez, Pablo Iglesias di Podemos e Albert Rivera di Ciudadanos sono in lizza per diventare il nuovo capo del governo di Madrid. Gli ultimi sondaggi indicano che nessun partito potrà conquistare la maggioranza assoluta dei seggi nel nuovo parlamento e che molto probabilmente il Paese dovrà essere governato da una coalizione.

Il Pp rimane il favorito per il primo posto, con fra il 28 e il 30% delle intenzioni di voto, davanti a Podemos, ora alleato con Izquierda Unida, sul 25%, che centrerebbe lo storico “sorpasso” sul Psoe, fermo attorno al 20-22%, e a Ciudadanos al 14-16%.

Nel frattempo Podems, nella giornata di ieri, ha reso pubblico il suo programma. Per invogliare la gente a leggerlo il partito degli ex indignados di Spagna, ha deciso di pubblicarlo in una forma inusuale, ossia simile a un catalogo Ikea: le 192 pagine della pubblicazione – in vendita a 1,80 euro sul sito ufficiale dei partito – è esplicitamente copiato a quello del colosso dei mobili svedese.