Schulz: “Nessun automatismo sulla Grosse Koalition”

 “Le notizie sono false e non c'è alcun automatismo per una Grosse Koalition. Ieri abbiamo concordato la linea della riservatezza sugli esiti del colloquio e mi attengo a questo”. Così Martin Schulz, in uno statement davanti alla stampa a Berlino, commentando le indiscrezioni della Bild su un accordo tra i socialdemocratici e l'Unione per l'avvio delle trattative sulla grande coalizione. Schulz ha tuttavia aggiunto che “nessuna opzione è esclusa“, pur ribadendo che non vuole pressioni sulla tempistica.

Le altre opzioni

Il leader dell'Spd ha poi spiegato che “ci sono anche altre opzioni, come un governo di minoranza e il ritorno alle elezioni“. E ha accusato la Cdu di aver trasmesso alla Bild delle “notizie false“, spiegando di essersene lamentato personalmente al telefono con Angela Merkel. “Noi abbiamo bisogno di un'altra Europa – ha aggiunto -. E le iniziative di Emmanuel Macron non possono ricevere sempre un no dalla Germania”, la quale “deve essere di nuovo una forte nazione europeista. Senza questo non ci sarà alcun sostegno a un nuovo governo”

L'indiscrezione

L'indiscrezione sull'avvio delle trattative per la Grosse Koalition era uscita sull'edizione web della Bild che riferiva di un incontro a Belleuve tra i leader dei partiti Cdu, Csu e Spd – Merkel, Seehofer e Schulz – e il presidente della Repubblica federale, Frank-Walter Steinmeier. Dopo aver dibattuto di tutte le possibili alternative col capo dello Stato, e dunque anche delle opzioni di un governo di minoranza e di nuove elezioni, i tre leader dei partiti si sarebbero accordati sull'avvio dei colloqui per una riedizione della Grosse Koalition. Il presidio dei socialdemocratici, secondo Bild, avrebbe dovutoo oggi su una mozione da presentare alla base del partito al congresso del 7 dicembre. Il quotidiano spiegava che un eventuale voto favorevole dell'Spd avrebbe reso possibili i primi colloqui esplorativi prima di Natale in vista delle vere e proprie consultazioni.