Putin ordina il ritiro delle truppe

In occasione della visita a sopresa alla base aerea di Khmeimim, nella provincia di LatakiaVladimir Putin ha disposto il ritiro delle truppe russe dalla Siria. “Ordino al ministro della Difesa e al capo di stato maggiore di iniziare il ritiro delle truppe russe”, ha detto il leader del Cremlino parlando al personale militare della base, secondo quanto riporta l'emittente Russia Today.

Monito

Nel suo discorso al personale militare della base, Putin ha sottolineato che, nell'arco di due anni, le truppe russe e quelle del governo siriano hanno “sconfitto il più agguerrito raggruppamento di terroristi internazionali“. Se i jihadisti “alzeranno la testa” di nuovo in Siria, la Russia li colpirà “come non hanno mai visto prima” è stato il monito di Putin. Dopo avere incontrato nella base aerea il presidente siriano Bashar al-Assad e il ministro della Difesa russo Sergey Shoigu, il presidente russo è volato al Cairo, dove ha in programma un incontro con il presidente egiziano Abdel Fatah al-Sisi.

Palla all'Onu

In Siria, ha detto Putin, ci sono ora le condizioni per una riconciliazione politica sotto l'egida delle Nazioni Unite, mentre i profughi stanno facendo ritorno nel Paese. Il Centro russo per la riconciliazione della Siria, ha aggiunto, proseguirà il suo lavoro e Mosca continuerà ad usare la base aerea di Khmeimim, oltre al porto siriano di Tartus, che fornisce supporto logistico alla Marina russa.

L'alleato

Quello avvenuto tra i presidenti russo e siriano è il secondo faccia a faccia nel giro di poche settimane. Assad, infatti, ha visto Putin lo scorso 21 novembre nel corso di un viaggio a Sochi, in Russia. In quell'occasione, secondo la Tass, i due leader si erano detti d'accordo sul fatto che “le operazioni militari in Siria stanno arrivando a conclusione”. Nei giorni scorsi il ministero russo della Difesa aveva annunciato la sconfitta dell'Isis nel Paese.