Puigdemont, sull'estradizione si decide il 4 dicembre

Tutto rimandato al prossimo 4 dicembre: il giudice di Bruxelles, chiamato a decidere sul mandato d'arresto europeo emesso da Madrid nei confronti dell'ex presidente della Catalogna, Carles Puigdemont, ha infatti deciso di rinviare il suo parere fra poco più di due settimane. A darne notizia è stato il legale dello stesso ex governatore della Generalitat (deposto un mese fa attraverso l'applicazione dell'articolo 155 della Costituzione spagnola), Paul Bekaert, con una dichiarazione arrivata dopo appena un'ora di udienza. L'avvocato ha spiegato come non sia stata presa, al momento, alcuna decisione a fronte della richiesta avanzata dalla Procura belga di esecuzione del mandato d'arresto contro Puigdemont e gli altri 4 ministri catalani, accusati di ribellione e malversazione in riferimento all'organizzazione del referendum che ha proclamato l'indipendenza della Catalogna: l'udienza è stata aggiornata per consentire ai legali dei cinque di presentare le loro risposte scritte per controbattere alle accuse.

Rajoy: “Rispetto per ogni decisione”

In attesa di conoscere cosa ne sarà dell'ex presidente catalano, il quale rimarrà quindi in Belgio almeno fino alla data del 4 dicembre, dalla Spagna c'è fiducia per una risposta positiva da parte della giustizia fiamminga sulla richiesta di estradizione presentata a carico di Puigdemont e dei suoi ministri. A parlarne è stato lo stesso premier Mariano Rajoy il quale, dal summit Ue di Goteborg, ha detto come da lui non si sentirà altro, “qualunque cosa accada, che il rispetto e la conformità alle decisioni dei tribunali giudiziari”. Il presidente del governo di Madrid ha sottolineato che il rispetto per l'indipendenza della magistratura e l'accettazione delle decisioni prese sono uno dei principi alla base dell'Unione europea e non è una buona idea iniziare a contestare tali principi proprio adesso.

A ogni modo, qualunque sia la decisione finale (se effettivamente verrà presa il prossimo 4 dicembre), i legali di Puigdemont e dei suoi ministri potranno ricorrere in appello. Stando a quanto riferito dai difensori, l'eventuale estradizione dei cinque esponenti dell'ex governo della Generalitat non avverrebbe prima di gennaio, ossia dopo le elezioni catalane previste per il 21 dicembre. A qeste, Puigdemont è candidato con la lista Junts per Catalunya.