Proteste anti-Putin, arrestato Navalny

Nuova ondata di arresti tra gli oppositori di Putin. Le persone fermate sono state almeno 300, tra di esse il leader dell'opposizione Alexei Navalny. Le proteste si sono verificate a Mosca e in altre 90 città della Russia in vista dell'insediamento di Vladimir Putin per il suo quarto mandato al Cremlino, previsto lunedì. Il 41enne blogger è stato fermato dalla polizia in viale Tverskaia, nella capitale russa, durante la manifestazione “Per noi non è lo zar” che lui stesso aveva organizzato. Gli agenti hanno usato i gas lacrimogeni per disperdere la folla. Nella vicina piazza Pushkin ci sono stati momenti di tensione tra i manifestanti e un gruppo di nazionalisti del movimento Nod (Movimento di liberazione popolare) che sostengono Putin. Questi ultimi hanno scandito slogan come “Putin, patria, libertà”, mentre gli oppositori hanno replicato con “Russia senza Putin”.

Le proteste sono iniziate nelle regioni russe dell'estremo oriente e della Siberia, con decine di manifestanti fermati. “Gli arresti sono stati condotti in modo indiscriminato” hanno riferito alcuni osservatori indipendenti. “Alcuni fermati presentavano anche graffi e lividi” hanno aggiunto. A Novokuznetsk, nella Siberia sud-occidentale, le manette sono scattate nei confronti di una decina di minatori, ha riportato il sito indipendente Ovd-Info.

Gli osservatori temono che le proteste possano portare a scontri con la polizia e arresti di massa, come avvenne nel maggio 2012, quando decine di migliaia di persone scesero in piazza per protestare contro l'insediamento per il terzo mandato di Putin. Centinaia di manifestanti vennero arrestati e molti di loro vennero condannati a pene fino a cinque anni di carcere.

E in effetti con il passare dei minuti il numero dei fermati cresce a dismisura. Sempre secondo Ovd-Info, sarebbero già 772, solo a Mosca gli arrestati risultano 323. Fermi anche a San Pietroburgo, dove i manifestanti stanno sfilando lungo la Prospettiva Nevsky e la polizia avrebbe usato i manganelli contro di loro.