Per Teheran i soldati Usa sono “terroristi”

Le forze armate americane stanziate in Asia e Medio Oriente (Us Centcom) e le organizzazioni e le persone fisiche sotto il loro comando sono state inserite nella blacklist delle organizzazioni terroristiche dal Parlamento iraniano.

Il voto

Si tratta di una misura con cui Teheran risponde all'analoga decisione presa dall'amministrazione Trump relativa alle Guardie della rivoluzione iraniana. Il testo, composto da 14 articoli, è stato approvato a maggioranza assoluta, secondo l'agenzia ufficiale Irna. La nuova legge invita inoltre il governo a prendere misure sanzionatorie contro Paesi terzi che sostengano formalmente la decisione Usa sui Pasdaran.

Il documento

Il testo prevede anche l'introduzione di misure a sostegno delle persone fisiche e giuridiche che siano “sotto minaccia” degli Stati Uniti o di altri Paesi per via della loro collaborazione con i Pasdaran. Il Parlamento chiede inoltre al ministero degli Esteri di mettere in campo tutte le misure diplomatiche e giuridiche necessarie per far chiudere le basi militari americane nella regione e fermare la possibile cooperazione di altri Paesi con le forze Usa, compresa la fornitura di strutture, equipaggiamenti e risorse finanziarie.

Oro nero

Il tutto avviene, fra l'altro, a poche ore decisione della Casa Bianca di non rinnovare, alla loro scadenza all'inizio di maggio, le esenzioni per l'import di petrolio iraniano. Washington ha spiegato che la decisione “mira ad azzerare l'export di petrolio iraniano, negando al regime la sua principale fonte di entrate”. Tra gli otto Paesi cui erano state concesse le esenzioni c’era anche l’Italia. Tre degli otto Stati esentati avevano comunque già cominciato a ridurre la loro importazione di petrolio dall'Iran: Italia, Grecia e Taiwan. Gli altri cinque sono Cina, India, Turchia, Giappone e Corea del Sud.