Parigi, evacuata la Gare du Nord ma il blitz va a vuoto: caccia a tre sospetti

Notte di paura a Parigi: la Gare du Nord, il più grande scalo ferroviario parigino, è stata evacuata in una maxi operazione delle Forze Speciali che, dopo la segnalazione (attorno alle 23) da parte di un controllore di tre individui sospetti, ha effettuato un blitz a bordo di un convoglio Tgv in arrivo da Valenciennes. A riportalo è stato il quotidiano Le Parisiene, che specifica: “La polizia è a caccia di tre individui pericolosi già segnalati ai servizi di sicurezza”. Dopo quasi tre ore di controlli, con sgombero totale della stazione e dispiegamento ingente di unità di sicurezza, l’operazione si è conclusa alle due di notte, apparentemente senza nessun esito. Un comunicato della prefettura, infatti, parla di “conclusione delle verifiche” con “progressivo ritorno alla normalità”.

Le testimonianze dei viaggiatori sui social

Stando a quanto affermano testimoni, il piazzale antistante la stazione è stato chiuso e gli ingressi della metro sono stati presidiati a lungo dagli agenti. Sul posto, sono giunti anche i furgoni della Bri, le Forze Speciali di sicurezza francese. Sui social, in particolare su Twitter, diversi viaggiatori hanno fatto sapere di essere rimasti bloccati all’interno dei treni poco prima dell’ingresso in stazione. Le immagini dei presenti, diffuse sui social network, mostrano gli agenti che si dispongono all’interno della stazione, invitando tutti i passeggeri a lasciare la zona. La Gare du Nord è tra le stazioni più grandi d’Europa, da cui partono, tra l’altro, i treni superveloci per Londra, Bruxelles, Amsterdam e Colonia.

La segnalazione

Il treno ad alta velocità, proveniente da Valenciennes, è stato interamente evacuato dopo che uno dei controllori aveva segnalato alle Forze dell’Ordine la possibile presenza dei tre sospetti in un convoglio che avrebbe dovuto raggiungere Parigi alle 23:10. I tre individui, i cui profili erano già stati segnalati venerdì scorso ai servizi segreti francesi da un altro Stato, sono considerati pericolosi. Le segnalazione degli stessi soggetti, a partire da venerdì scorso, si sono rincorse da Parigi a Bordeaux, fino a Marsiglia, facendo scattare ogni volta un importante dispositivo di polizia, ma ogni volta l’operazione è terminata con un buco nell’acqua.