PAKISTAN, ATTACCHI KAMIKAZE IN DUE CITTA’: ALMENO 17 MORTI

Doppio attacco talebano in due distinte città del Pakistan. Almeno 12 persone sono morte ed altre 52 sono rimaste ferite in un primo attacco suicida avvenuto oggi davanti all’ingresso di un tribunale del distretto di Mardan (Pakistan nord-occidentale). I soccorritori hanno precisato che tra le vittime ci sono almeno 4 avvocati, due poliziotti e diversi civili.

L’attentatore ha lanciato prima una granata poi, subito dopo, si è fatto esplodere tra la folla che camminava di fronte alla Corte, ha detto il capo della polizia, Faisal Shehzad. “Almeno dodici persone sono morte”, ha confermato il ministro della Salute e delle Comunicazioni, Shaukat Yousafzai. Secondo il portale di notizie pakistano DawnNews, l’attentato è stato rivendicato da Jamaat-ul-Ahrar, gruppo scissionista dei Talebani.

Sempre oggi l’esercito pakistano ha reso noto di aver sventato l’incursione, anche questa rivendicata dallo stesso gruppo talebano, contro un insediamento della comunità cristiana Christian Colony, una bidonville alla periferia della città di Peshawar. “Quattro kamikaze, con armi e munizioni, sono entrati alle 5:50 nel quartiere cristiano di Warsak dopo aver ucciso una guardia. Le forze di sicurezza hanno rapidamente reagito e circondato la zona”. Quattro terroristi sono stati uccisi. Secondo fonti locali, avrebbe perso la vita anche un civile. “La situazione è sotto controllo”, hanno detto i militari che continuano a controllare la zona. La fazione talebana Jamaat-ul-Ahrar (JuA) minaccia intanto ulteriori attentati, “fino a quando in Pakistan non sarà instaurato un sistema islamico”.