Nuove accuse dell'Ue a Facebook

Bruxelles accusa Facebook di avere un approccio “incompleto” e “opaco” di fronte alle fake news e alle campagne di disinformazione, malgrado la firma di un Codice di condotta dell'Ue in vista della campagna per le elezioni del 26 maggio.

Il rapporto

Il commissario all'Unione della sicurezza, Julian King, ha rivelato che Facebook continua a tenere aperti 80-90 milioni di account falsi, cioè il 3-4% del numero totale di account. “Permettetemi di ringraziare Facebook per il loro annuncio di ieri sugli sforzi per affrontare la disinformazione, inclusa più trasparenza sulla pubblicità politica, più risorse per le risposte rapide e una incremento della capacità di combattere le fake news“, ha detto King. Ma il commissario ha sottolineato che Facebook non ha dato accesso ai suoi dati a ricercatori indipendenti e collabora con i fact-checkers solo in sette Stati membri. “Dobbiamo farlo in tutti gli Stati membri”, ha detto King. Le cifre sul numero di account falsi ancora attivi su Facebook sono contenute nel rapporto che lo stesso colosso americano ha presentato alla Commissione sull'attuazione delle norme contenute nel Codice di condotta contro le fake news.”Poiché siamo stati in grado di rimuovere gran parte di questi account pochi minuti dopo la registrazione, la diffusione di account fake su Facebook è rimasta stabile al 3-4% degli utenti mensilmente attivi“, si legge nel rapporto.

Numeri

Tenendo conto del numero di account di Facebook si arriva alla cifra menzionata da King di 80-90 milioni di fake account. Facebook sostiene di aver chiuso nel corso 2018 800 milioni di account falsi nel secondo trimestre e altri 754 milioni nel terzo trimestre. “Gran parte di questi fake account erano il risultato di attacchi spam con motivazioni commerciali”, si legge nel rapporto.