Nel mirino il business dei matrimoni

La Cina mette nel mirino i matrimoni moderni e il business che ruota attorno a essi. Le nozze saranno quindi oggetto di una riforma “complessiva” proposta dal ministero degli Affari Civili.

Eccessi

L'obiettivo è porre fine alle “pratiche volgari“, come i regali eccessivamente costosi, le cerimonie sontuose e gli scherzi allo sposo o alla sposa prima del connubio, che sono sfuggiti dal controllo, sfociando, nei casi peggiori, nella violenza e nell'abuso. Il matrimonio dovrebbe, invece, “riflettere meglio” i valori socialisti, in linea con il pensiero del presidente cinese, Xi Jinping: lo scopo della riforma è quello di cercare di standardizzare le cerimonie in un formato tradizionale per combattere “negativi trend sociali e valori sbagliati“.

Lo standard

Il dicastero ha condannato le usanze che si stanno imponendo nei matrimoni come “stravaganze e spreco“, proponendo, invece, linee guida per matrimoni più semplici e moderati. Alle autorità spetterà il compito di fissare i criteri delle cerimonie e i limite consentito di regali in contanti per gli sposi, ha dichiarato un funzionario del Ministero, Yang Zongtao, ripreso dalle telecamere dell'emittente televisiva statale China Central Television.

Il precedente

Non è la prima volta che la Cina passa all'azione sui matrimoni: già nel 2016, il Partito comunista cinese aveva emesso una bozza delle linee guida che includevano anche le modalità da seguire per le celebrazioni delle nozze, sulla linea della spinta all'austerità inaugurata dal partito già alla fine del 2012, con l'arrivo al vertice del Pcc di Xi.