Mosca: attacco ai servizi segreti

Attacco alla sede dell’Fsb, i servizi segreti federali russi, ex Kgb. A quanto sembra, ad assaltare l'edificio e a provocare la morte di uno degli agenti, sarebbe stato un uomo armato di kalshnikov che, imbracciando le proprie armi in mezzo alla folla, avrebbe puntato direttamente sull'Fsb, poco dopo la conferenza stampa di fine anno del presidente Vladimir Putin. I video della sparatoria, diffusi sui social media mostrano diversi agenti delle forze di sicurezza e anche un uomo vestito di nero armato di uno dei kalashnikov. L'intera area della Lubyanka, dove si trova il palazzo, è stata messa off-limits, così come la copertura dei cellulari è stata bloccata dall'autorità. La sparatoria ha provocato il caos in strada, dove numerose persone hanno cercato di mettersi al riparo e sfuggire ai colpi di arma da fuoco, anche se l'assalitore avrebbe puntato direttamente la sede del Fsb. Secondo le testimonianze, sarebbero stati esplosi numerosi colpi.

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Inizialmente si era diffusa la notizia che gli assalitori fossero più di uno ma, alla fine, i servizi segreti russi hanno smentito tali voci, riferendo di un solo aggressore a sparare in una via adiacente al quartier generale. L'uomo sarebbe poi stato a sua volta ucciso.

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