Morbo misterioso in ambasciata, il Canada richiama i funzionari

Un morbo misterioso che sembra aver preso di mira l'ambasciata canadese di L'Avana, a Cuba, ha spinto il governo di Ottawa a svuotare quasi del tutto i funzionari presenti nell'edificio visto che, nelle ultime ore, un'altra persona sarebbe stata colpita dalla strana malattia che sta interessando i vari componenti dello staff diplomatico. In tutto, con il caso di oggi, siamo a 14 persone infettate: giramenti di testa, insonnia, perdita di udito e nausea durante l'uso del computer, i sintomi sono sempre gli stessi riscontrati nei casi precedenti che, peròò, giunti a questo punto iniziano seriamente a preoccupare le autorità canadesi, tanto da aver ritenuto necessario di fatto dimezzare le forze all'interno.

Il precedente

Sintomatologie simili avevano colpito anche alcuni funzionari diplomatici americani, i quali avevano anch'essi lamentato difficoltà di concentrazione, vertigini e senso di nausea, per un totale di 26 persone colpite. Numeri che avevano convinto le varie Forze di sicurezza a tenere d'occhio la situazione, arrivando a sospettare che, dietro i malesseri, si celasse nientemeno che un'arma a microonde, in grado di provocare danni all'udito e, di conseguenza, sulla lucidità mentale. Nient'altro che un'ipotesi questa che, alla prova dei fatti, non ha trovato alcun tipo di riscontro. Fatto sta che, con quella di oggi, si sale a 40 persone colpite dai medesimi sintomi che, a oggi, restano di natura ignota. L'ipotesi del cosiddetto “attacco sonico” è stata presto abbandonata anche dallo stesso governo canadese, il quale ha preferito virare su indagini mediche ben più approfondite rispetto alle ipotesi. Per questo, al momento, si passa da 16 a otto impiegati e, mentre l'ambasciata resterà comunque aperta, alcuni servizi potrebbero risentire della mancanza di forza lavoro. Il tutto mentre le indagini sulla natura del morbo misterioso proseguiranno, nel tentativo di determinare cosa stia succedendo ai funzionari diplomatici del Canada e al loro staff.