Molestie sessuali: Epstein resta in carcere

Apoche ore dell'annuncio della caduta delle accuse di molestie sessuali all'attore statunitense Kevin Spacey, arriva un'altra vittoria dal fronte del #Metoo. Il miliardario americano Jeffrey Epstein dovrà attendere in prigione il processo per le accuse di traffico sessuale di minorenni. Il giudice distrettuale di New York Richard Berman gli ha negato i domiciliari su cauzione. Il finanziere aveva chiesto di soggiornare nella sua residenza newyorchese da 77 milioni di dollari e aveva offerto come garanzia 559 milioni di dollari. Ma per i procuratori c'è pericolo di fuga, pericolo sociale e di inquinamento delle prove per potenziali interventi su testimoni. Il 6 luglio scorso, Epstein era stato arrestato all’aeroporto Teterboro del New Jersey e due giorni dopo incriminato con l’accusa di sfruttamento della prostituzione e cospirazione per sfruttamento di minori a scopo sessuale.

Spacey e Weinstein

La procura del Massachussetts ha lasciato cadere le accuse contro Kevin Spacey, che era stato denunciato per molestie sessuali nei confronti di un 18enne, presuntamente adescato in un bar di Nantucket nel 2016. L'attore 59enne, divenuto uno dei simboli dello scandalo #MeToo insieme al produttore hollywoodiano Harvey Weinstein nell'udienza a gennaio si era dichiarato non colpevole. Wienste è stato incriminato per stupro da un Grand jury nel 2018.