May: “Il terrorismo non ci dividerà”

Il Regno Unito non si piegherà alla minaccia del terrorismo: è chiaro il messaggio della premier britannica Theresa May, intervenuta per commentare quanto accaduto a Westminster, dove un'auto ha cercato di sfondare le barriere di protezione che circondano il Parlamento inglese, provocando diversi feriti. Un episodio che, segnalato inizialmente come un possibile incidente stradale, è stato in realtà quasi da subito trattato come un potenziale tentativo di attacco terroristico, stando anche alle testimonianze che parlavano di un atto apparso intenzionale. Il primo ministro ha spiegato che “l'obiettivo contorto degli estremisti è usare la violenza e il terrore per dividerci”, ribadendo però che “non ci riusciranno”.

May loda i servizi di emergenza

Scotland Yard ha subito tratto in arresto un uomo, apparso tranquillo e di un'età poco sotto i trent'anni, sospettato di aver commesso un atto deliberato e di matrice terroristica. Al momento, pare che il fermato non stia collaborando. Parlando dell'accaduto, la premier May ha spiegato che “per la seconda volta in due anni la casa della nostra democrazia, simbolo potente dei nostri valori di tolleranza e di libertà, ha sperimentato scene terribili a pochi metri dalla sua porta”, riferendosi alla strage operata dall'attentatore Khalid Masood il 22 marzo 2017, messa in atto investendo deliberatamente i pedoni sul Ponte di Westminster, uccidendone 5. Ancora una volta, May ha tenuto a sottolineare “il formidabile coraggio” e la tempestività dei servizi di emergenza.

Khan: “Restiamo calmi e vigili”

Mentre sono ancora in corso delle indagini su quanto avvenuto alle porte della House of Parliament, l'allerta nel Regno Unito continua a mantenersi elevata: Theresa May ha invitato la popolazione a restare vigile e a non cadere nella trappola di chi cerca di seminare terrore e paura nella normalità del popolo inglese. Sulla stessa linea anche il sindaco di Londra, Sadiq Khan, il quale ha parlato di un imminente rafforzamento delle unità in strada delle Forze dell'ordine, invitando al contempo i cittadini londinesi a “non spaventarsi” per la sospetta minaccia terroristica, affermando che “le persone devono rimanere calme e vigili”. Un coraggio da mantenere in un contesto in cui, però, la vigilanza resta altissima, così come il livello del rischio terroristico, da oltre un anno fermo su “grave” in tutto il Regno Unito.