Madrid toglie il veto: l’accordo su Gibilterra c’è

La Spagna ha raggiunto un accordo con l’Unione Europea su Gibilterra e di conseguenza toglie il veto annunciato nei giorni scorsi all’intesa sulla Brexit che sarà formalizzata al vertice straordinario di domani a Bruxelles. Lo annuncia dalla Moncloa il premier spagnolo Pedro Sanchez.

“In relazione al negoziato sul ritiro, tenuto conto di alcune circostanze proprie di Gibilterra, abbiamo avuto contatti con la Spagna che riguardano direttamente il governo di Gibilterra. Questi contatti sono stati costruttivi e non vediamo l’ora di adottare lo stesso approccio nelle relazioni future” ha dichiarato Downing Street.  “Ho appena parlato con il premier Sanchez. Solidarietà, determinazione e dialogo sono la via europea per trovare soluzioni”, ha scritto su Twitter il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker.  

L’enclave

Gibilterra appartiene al Regno Unito dal 1713, quando venne ceduta dalla Spagna attraverso il Trattato di Utrecht, ma ancor oggi la sovranità è rivendicata da Madrid. In passati referendum, gli abitanti della Rocca si sono sempre espressi contro l’annessione alla Spagna. E nel referendum britannico del 2016 sulla Brexit, il 96% dei residenti di Gibilterra ha votato a favore di restare nella Ue.

Il raggiungimento di un accordo tra Spagna e Regno Unito per Gibilterra era stato da subito uno dei punti più complicati delle trattative su Brexit, e i due paesi lo hanno gestito con negoziati bilaterali separati. Nella bozza di accordo trovata qualche settimana fa dai negoziatori europei e britannici, però, un particolare articolo del testo, il 184, avrebbe permesso al Regno Unito di estendere anche a Gibilterra gli accordi raggiunti con l’Unione Europea, invalidando di fatto l’accordo raggiunto tempo prima con la Spagna. Per risolvere il problema, sono state necessarie nuove trattative che questa volta hanno coinvolto anche la Ue. Il compromesso verrà discusso domani dal Consiglio Europeo, e quasi sicuramente verrà accettato dai leader degli altri 26 paesi.