Macron: “Pechino rispetti unità dell'Ue”

Costruire un multilateralismo forte” su temi come la pace, la sicurezza, il commercio e il clima, rafforzare un “partenariato basato sulla fiducia strategica” tra Bruxelles e Pechino e rispettare l'unità dell'Ue. Lo ha detto il presidente francese, Emmanuel Macron, al termine dei colloqui all'Eliseo con il presidente cinese Xi Jinping, la cancelliera tedesca, Angela Merkel e il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker

Fiducia strategica

Il leader francese ha ribadito che tra Unione europea e Cina “esiste una rivalità“, ma “è necessario costruire un'agenda di fiducia strategica” e una nuova forma di concorrenza leale”. “Ci aspettiamo dal notro grande partner che rispetti l'unità della Ue”, ha aggiunto. Macron ha parlato di “disequilibri” e di “tensioni” e ha aggiunto che “dobbiamo evitare che la risposta a queste tensioni porti alla fratturazione dell'ordine commerciale internazionale, a una nuova conflittualita' commerciale o a nuove politiche di isolamento. Quello che vogliamo è un quadro multilaterale più giusto”, ha detto.

Concorrenza leale

Secondo il presidente francese, “per l'interesse comune” serve una “nuova forma di concorrenza leale: dobbiamo accelerare i lavori sulla modernizzazione del Wto, sulla trasparenza e sulla regole. La cooperazione porta più vantaggi del confronto”, ha proseguito.  Macron ha definito “molto fruttuosa e costruttiva” la riunione a quattro e ha aggiunto che “è necessario un multilateralismo forte per la pace e la sicurezza, con un lavoro congiunto tra la Cina e la Ue sul dossier relativo al nucleare iraniano, sulla denuclearizzazione della Corea e sull'Africa”. “Serve un impegno anche sul clima“, ha proseguito.

Cooperazione

“Abbiamo delle divergenze – ha concluso Macron – nessuno di noi è ingenuo, ma noi rispettiamo la Cina e siamo determinati al dialogo e alla cooperazione e ci aspettiamo dai nostri grandi partner che rispettino l'unità dell'Unione europea e i suoi valori. Attorno a questo rispetto della sovranità – ha concluso Macron – si può costruire un nuovo equilibrio in un quadro rinnovato e leale”.