Londra blocca petroliera, Iran: “Liberazione immediata”

Tensione diplomatioca tra Iran e Gran Bretagna. La Repubblica islamica ha infatti chiesto a Londra la “liberazione immediata” della sua petroliera, la Grace 1, bloccata da ieri nello stretto di Gibilterra perché sospettata dalle autorità locali di trasportare greggio verso la raffineria di Banyas in Siria, in violazione delle sanzioni Ue. Lo riferisce il ministero degli Esteri iraniano, che spiega di aver trasmesso il messaggio all'ambasciatore britannico a Teheran, Robert Macaire, durante la sua convocazione di ieri. Teheran sostiene che la Grace 1 si trovava in acque internazionali e ha denunciato l'accaduto come “atto di pirateria”. Fonti spagnole riprese dalle agenze italiane indicano che la petroliera era stata bloccata da unità della Marina britannica su richiesta degli Stati Uniti.

Tensioni Iran-Usa

Gli screzi tra Iran e Usa sono ormai all'ordine del giorno, dopo l'uscita degli Stati Uniti dall'accordo sul nuclerare raggiunto a Vienna il 14 luglio 2015 tra l'Iran e i cinque membri permanenti del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (Cina, Francia, Russia, Regno Unito, Stati Uniti) più la Germania e l'Unione europea. Lo scorso 2 luglio l'Iran aveva annunciato di aver superato la soglia dei 300 chilogrammi di uranio arricchito consentiti dallo storico accordo di 4 anni fa, provocando la rabbia del Presidente Usa Donald Trump. L'atto, in risposta alle sanzioni volute dall'amministrazione Repubblicana nei confronti dell'ayatollah Ali Khamenei. Il 13 giugno scorso, inoltre, gli Stati Uniti avevano accusato l'Iran per l'attacco a due petroliere, una norvegese e una giapponese, nel golfo dell'Oman.