La Germania dichiara guerra alle fake news: multe fino a 50 milioni di euro per chi non le rimuove

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La Germania dichiara guerra alla fake news, contro l’odio e le falsità sui social network e nel web in generale. quello che il Paese guidato da Angela Merkel si appresta ad approvare, è uno dei provvedimenti più severi mai previsto da uno stato dell’Unione Europea.

Il progetto di legge

Il ministro della giustizia tedesco, Heiko Maas, ha presentato a Berlino quelli che sono i punti cardine del progetto di legge contro la proliferazione e diffusione di commenti violenti che istigano l’odio – hate speech – e di bufale e false notizie – fake news -sui social network come Facebook, Twitter e You Tube. Secondo quanto riportato dai media tedeschi, per le piattaforme social che trasgrediranno alla legge, ossia per quelle che non provvederanno all’eliminazione dei contenuti segnalati – entro 24 ore nei casi i post che hanno contenuti “chiaramente criminali” o nell’arco di 7 giorni per quelli meno gravi – sono previste multe fino a 50 milioni di euro. Inoltre, il ministro Maas, ha accusato i social di fare troppo poco per “ripulire” le piattaforme dai post contenenti calunnie e incitamento all’odio razziale.

Cosa ha scatenato la lotta alle fake news

Il provvedimento è ispirato dalla preoccupazione che le fake news possano influenzare le elezioni tedesche che si terranno quest’anno, assumendo un ruolo analogo a quello giocato nell’ultima campagna elettorale americana. Diversi analisti dei media internazionali hanno definito il progetto di legge tedesco come la più “imponente dichiarazione di guerra” alle fake news che sia mai stata avanzata da un Paese europeo. Nonostante i buoni propositi, gli analisti si chiedono se questo allarmismo verso le fake news non finisca per trasformarsi e diventare un pretesto per attribuire poteri di censura o di controllo a governi ed autorità varie.