La Consulta boccia il ricorso di Navalny

No della Consulta russa al sindacato di costituzionalità della legge elettorale nella parte in cui vieta la candidatura ai cittadini condannati con la condizionale. Il ricorso era stato presentato da Aleksei Navalny, storico oppositore di Vladimir Putin, impossibilitato a correre per la presidenza proprio in virtù della sua fedina penale. 

Decisione

Secondo quanto riferisce Kommersant, i giudici si sono espressi sulla base di verdetti già emessi in precedenza. “Non ci aspettavamo che la nostra istanza venisse presa in esame così rapidamente“, ha commentato l'avvocato di Navalny, Ivan Zhdanov, il quale aveva presentato al tribunale la richiesta lo scorso 16 gennaio. A detta del legale, una tale operatività dei magistrati costituzionali si era vista solo con la richiesta del presidente Putin sul riconoscimento della Crimea come parte della Federazione russa.

Condanna

Per la sentenza a cinque anni di detenzione, con la condizionale – nel secondo processo Kirovles che lo ha visto condannato, nel 2017, per appropriazione indebita di legname, per un valore di 500.000 dollari, ai danni della società statale Kirovles – Navalny non può candidarsi alle presidenziali di marzo. Un processo con le stesse accuse si era già svolto nel 2013, ma è stato ripetuto, perché la Corte europea dei diritti dell'uomo lo aveva giudicato “illegittimo”.

La manifestazione

Navalny si è sempre dichiarato innocente e sostiene che si tratti di procedimenti avviati con motivazioni politiche. Per il 28 gennaio, l'esponente dell'opposizione ha chiesto ai suoi sostenitori di manifestare in tutto il Paese contro la sua esclusione dalla corsa alle presidenziali e a favore di un boicottaggio delle elezioni dove con ogni probabilità Vladimir Putin verrà rieletto per la quarta volta capo di Stato. Proprio ieri, Navalny ha rifiutato la proposta del Comune di Mosca di svolgere la manifestazione in specifiche zone e ha invitato tutti a scendere in piazza in centro, come da lui richiesto inizialmente. Se la protesta si svolgerà in luoghi non autorizzati, potrebbero verificarsi arresti o disordini, come già successo in passato.